Detrarre i consumi culturali individuali, in forma anche opzionale, come avviene per le spese in salute.
E’ la possibilità prevista da una proposta di legge a cui, come annuncia il vicecapogruppo vicario di FdI al Senato Raffaele Speranzon, stanno lavorando le commissioni Cultura di Camera e Senato, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il viceministro all’Economia Maurizio Leo.
Obiettivo è “alimentare il consumo di cultura”, spiega Speranzon che collega l’iniziativa alla Mostra del Cinema: “Un tema molto importante che è giusto rilanciare ora che su Venezia sono puntati i riflettori della cultura internazionale”.
Fonte: ansa.it