IQ. 25/05/2013 – A maggio 2013 l’indice del clima di fiducia dei consumatori diminuisce a 85,9 da 86,3 del mese precedente.
Diminuisce la componente riferita al quadro economico (il relativo indice passa da 73,3 a 70,5), mentre aumenta quella relativa al clima personale (da 90,5 a 92,0).
Il clima corrente risulta stazionario a quota 90,1 mentre il clima futuro diminuisce (da 80,8 a 80,6 ).
Peggiorano in misura consistente i giudizi e le attese sulla situazione economica del paese: i rispettivi saldi passano da -138 a -145 e da -50 a -60. Quanto alle attese sulla disoccupazione si registra, al contrario, una diminuzione (da 109 a 105 il saldo).
Le valutazioni sulla situazione economica della famiglia migliorano (il saldo passa da -72 a -65 per i giudizi e da -29 a -23 per le attese). Aumenta il saldo dei giudizi sul bilancio familiare (da -28 a -23). Le opportunità attuali di risparmio peggiorano (il saldo passa da 121 a 116); migliorano le opinioni sulle possibilità future di risparmiare: il saldo passa da -90 a -85. Le valutazioni sull’opportunità di acquistare beni durevoli peggiorano: il saldo diminuisce da -102 a -106.
Il saldo dei giudizi sull’evoluzione recente dei prezzi al consumo è in aumento (da 37 a 50). Le valutazioni sull’evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi indicano attese di lievi rincari (il saldo passa da -3 a 3).
A livello territoriale, l’indice del clima di fiducia aumenta nel Nord-ovest e diminuisce nel resto del Paese.