IQ. 15/03/2013 – Il 14 Marzo è stata firmata presso il Palazzo dell’Agricoltura, alla presenza del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania, l’intesa nazionale di filiera del settore sementiero tra le Organizzazioni professionali agricole nazionali (Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Copagri), l’Alleanza Cooperative Italiane e Assosementi, Asseme e Coams.
Si tratta di un accordo fondamentale, elaborato presso la segreteria tecnica del Ministero con il contributo della Regione Emilia Romagna, i cui rappresentanti erano presenti alla firma, per favorire una migliore programmazione delle attività, oltre a incentivare relazioni più trasparenti e di reciproca garanzia e soddisfazione per le parti della filiera di questo importante settore produttivo, che è alla base di tutte le filiere produttive agricole ed alimentari, sia vegetali che zootecniche e, quindi, assolutamente determinante per la qualità delle produzioni.
La sottoscrizione di questa intesa contribuisce a definire una modalità di sviluppo programmato e di integrazione, che può rappresentare un modello anche per altri settori ed ha l’obiettivo di creare le basi per sviluppare sinergie nel processo di programmazione e miglioramento qualitativo della produzione sementiera, attraverso specifici accordi per i diversi comparti, come quelli cerealicolo, orticolo, bieticolo, proteoleaginoso e foraggero.
L’accordo di filiera si propone anche di favorire la predisposizione di modelli contrattuali e disciplinari tecnici specifici per ogni tipologia di prodotto; agevolare la sottoscrizione di contratti quadro per specifiche produzioni ed eventualmente areali differenziati, che consentano al settore di mantenere e migliorare il grado di competitività, anche attraverso il coinvolgimento delle Regioni maggiormente interessate; mantenere un’equa distribuzione del valore tra i soggetti che partecipano alla filiera sementiera, attraverso l’articolazione di modelli contrattuali che valorizzino la qualità oltre che la purezza genetica delle sementi prodotte in Italia ed offrendo alle aziende agricole una soluzione produttiva economicamente valida.