Peraltro l’Italia ha provveduto a notificare il focolaio di influenza aviaria sia all’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) a Parigi, sia alla Commissione Europea a Bruxelles, e le misure assunte sono state intraprese in stretta collaborazione con quest’ultima.
La malattia rientra tra quelle che prevedono un indennizzo da parte dell’Unione Europea e dello Stato Italiano.
Lunedì 19 agosto si terrà a Bologna una riunione dell’Unità di Crisi tra il Ministero della Salute, la Regione Emilia Romagna, le Unità Sanitarie Locali (USL) l’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZS) e il Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria al fine di monitorare la situazione e assumere eventuali, ulteriori, misure di prevenzione e sicurezza. Successivamente verrà diffusa una nota sui risultati dell’Unità di crisi e sull’avanzamento delle attività di verifica.