di Pietro Bardoscia
Siamo arrivati al punto che le partite vengono decise dai capi ultras.
Ebbene si cari lettori.. Avete letto bene. Questo è successo ieri allo Stadio Olimpico.
Si è deciso di giocare solamente dopo che il capo ultras del Napoli ha dato l’assenso all’inizio della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina all’Olimpico di Roma.
Costui si chiama Gennaro, ed è il capo della curva A del San Paolo di Napoli. Seduto su una grata della curva Nord, il capo ultras ha partecipato alla trattativa che ha preceduto l’inizio dell’incontro. L’ultrà sarebbe Gennaro De Tommaso, detto “Genny ‘a carogna“, noto alle autorità per precedenti reati. Sarebbe inoltre figlio di Ciro De Tommaso, ritenuto affiliato al clan camorristico del rione Sanità dei Misso.
Come se non bastasse sulla maglietta nera di Gennaro c’era scritto: ”Libertà per gli ultras” sul retro, e ”Speziale libero” davanti. Quest’ultima scritta si riferisce ad Antonino Speziale, l’ultrà del Catania che sta scontando otto anni per l’omicidio preterintenzionale dell’ispettore di polizia Filippo Raciti avvenuto il 2 febbraio del 2007.