La pandemia ha profondamente cambiato le abitudini dei giovani. Tra le prime conseguenze sembrano esserci nuovi costumi alimentari. I ragazzi delle generazione Alpha ( nati tra gli anni 10 e gli anni 20 del duemila) e Z ( nati tra il 90 e la fine del 2000) preferiscono sempre più cibi genuini e non industriali. Le normative scolastiche sulle regole con cui consumare pranzi portati da casa in classe stanno cambiando anche a causa delle nuove norme sugli ingressi scolastici. Non solo i genitori ma soprattutto le ragazze delle superiori sembrano essere sensibili all’alimentazione sana e hanno preso l’uso di scambiarsi ricette sui social. Si sono diffusi così i lunch box con giovani influencer che suggeriscono ai ragazzi piatti dietetici e sani. Molto gettonate sono i piatti vegetariani e vegani. La pasta è consentita purché condita in maniera leggera. Il menù prevede tante insalate come la greca, quella con i gamberi, broccoli e uova sode, avocado con scaglie di parmigiano, roll vegetariani oppure salmone alla griglia e orate. La tendenza è mondiale e oltre alla diffusione di nuovi usi alimentare vede anche quelle dei portavivande, i schiscette, che vanno dai classici in acciaio a quelli termici. Alcuni sono in stile e comprendono anche scomparti e posate. Le marche più richieste sono Alessi Lékué, Guzzinio e i francesi Monbento e Umami. Importante anche il ruolo degli influencer. In Italia tra i più famosi sono Cooker Girl, all’anagrafe Aurora Cavallo, che ha un seguito su TikTok e Instagram di 500mila persone e Ivana Ester Marra di Studenti Fornelli.
