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GoalSet&Match: resoconto degli Europei di Ginnastica artistica 2023 ad Antalya

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Certe donne brillano” lo canta Luciano Ligabue, ma in realtà in questo caso, al termine degli europei di ginnastica artistica disputati ad Antalya a brillare sono state tutte le donne della squadra. Alice D’Amato, su tutte, è medaglia d’oro nelle parallele asimmetriche; ha anche condotto le compagne ed amiche all’argento nel concorso femminile: solamente le inglesi inarrivabili sono riuscite a sconfiggere le azzurre, d’altronde quello britannico presentatosi in Turchia aveva le caratteristiche di un Dream Team con Jessica Gadirova, Rebecca Downie e Alice Kinsella, medagliate anche nelle gare individuali. Non è stata da meno la gemella, Asia D’Amato che ha mancato il titolo per pochi punti nel Volteggio. La star delle ragazze in questi europei è stata sicuramente Jessica Gadirova, classe 2004 bronzo a Tokyo 2020 e già campionessa del mondo: ad Antalya ha vinto tre ori e si è assicurata il futuro della ginnastica artistica per i prossimi anni. A completare la squadra azzurra da podio c’è anche Manila Esposito, classe 2006, un altro piccolo diamante che ha raggiunto l’argento nella trave, perdendo il titolo anche lei per pochissimi punti contro Sanne Wevers, una veterana che ha inferto una lezione alle altre ragazze dal futuro roseo. L’altra 2006, la più giovane di tutte, Angela Andreoli ha completato le partecipanti al concorso nel quale l’Italia ha vinto l’argento con anche Giorgia Villa a vestire al collo il secondo metallo.

Asia D’Amato

Antalya 2023, la squadra maschile d’oro

Diventa vice campione europeo alla sbarra, ma non partecipa al Concorso a squadre d’oro: Carlo Macchini negli ultimi anni, più precisamente dal 2021 ha raggiunto un livello clamoroso, e dopo aver inseguito a lungo la coppa del mondo è arrivato il primo successo nel 2022 a Il Cairo. Sulle gare individuali però il classe 1996 non era ancora riuscito a sorridere e festeggiare fino ad Antalya dove si mette al collo una medaglia d’argento che ricorderà e conserverà per sempre. È poi c’è la suqadra maschile, la sorpresa e la più grande emozione di questi europei di ginnastica artistica in Turchia. Proprio i padroni di casa sono gli sconfitti che avevano a cuore la manifestazione, si erano posti l’obiettivo di divnetare campioni d’Europa e invece il titolo continentale parla italiano. Ci sono solo due Millennials, Lorenzo Casali e Yumin Abbadini accompagnati dai tre più esperti Matteo Levantesi, Marco Lodadio e Mario Macchiati, tutti e cinque insieme, con l’oro al collo e l’inno di Mameli in sottofondo, attendendo i Giochi a cinque cerchi per i quali bisognerà attendere poco più di un anno.

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