Per il premier, Antonis Samaras, il voto di ieri e’stato il test piu’ difficile dal suo insediamento nel giugno scorso.
Si tratta di provvedimenti che comportano tagli della spesa pubblica e interventi per 13,5 miliardi di euro. Cinquecento pagine in cui si annuncia un altro rialzo dell’età pensionabile, tagli agli assegni di anzianità più alti e una riforma per liberalizzare il mercato del lavoro. Il paese è reduce da quattro anni di recessione che ha tagliato del 20% il Pil. Quest’anno l’economia frenerà di un altro 6,5% e le previsioni per il 2013, con l’austerity che autoalimenta la recessione, sono appena state riviste al ribasso a un -4,5%.Lo sciopero è stato indetto dai due principali sindacati, Adedy e Gsee, ed ha interrotto i servizi della pubblica amministrazione, i trasporti pubblici, dagli autobus ai traghetti. Ad esso si sono aggiunti anche tassisti, impiegati di banca, avvocati, insegnanti, personale ospedaliero, farmacisti e commercianti
08 Novembre 2012
Outstanding post, I think people should learn a lot from this web site its real user genial. So much wonderful info on here :D.
Wow! This could be one particular of the most useful blogs We have ever arrive across on this subject. Actually Great. I am also a specialist in this topic therefore I can understand your hard work.