La prospettiva di tornare a fare la scuola da remoto è dietro l’angolo. La scuola in presenza è l’auspicio e il desiderio di molti, ma la realtà è un’altra. Poche Regioni hanno la possibilità, per le scuole superiori, di far tornare i ragazzi in aula se dovranno stare lontani un metro l’uno dall’altro. La conferma arriva dagli assessori all’Istruzione e dai dirigenti degli uffici scolastici regionali, ma anche dal presidente dell’Anci Antonio Decaro. Intanto il “piano Scuola”, annunciato, è stato ancora rinviato.
Fatto il passaggio formale in Conferenza Stato-Regioni, dovrà arrivare in Consiglio dei ministri per poi finire nelle mani dei presidi. L’impressione per docenti e dirigenti, ma anche per i sindacati, resta tuttavia quella che siamo siamo punto a capo. A loro parere, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha redatto un protocollo che ricalca il precedente, ma non ha risolto il problema della carenza di aule e il nodo dei trasporti.