Prima si è buttata sul petto del Papa, poi, sommessamente e tra i singhiozzi, ha sussurrato un “grazie, preghi per noi”.
Così la mamma della bimba spirata la notte scorsa che ha incontrato papa Francesco, insieme al marito, all’uscita del policlinico Agostino Gemelli si è rivolta al Pontefice.
Il padre della bambina, affetta da una malattia genetica, si è rivolto quindi anche lui al Pontefice, sempre con parole strozzate dal pianto: “Lei l’ha conosciuta Santità, quando è venuto a Casal Bertone, l’ha tenuta in braccio la nostra Angelica”.
Quindi il Papa ha preso le mani di entrambi e i tre insieme hanno pregato un Ave Maria.
Infine, la benedezione sul capo dei genitori colpiti dal tremendo lutto.