IQ. 08/04/2013 – Rissa ieri, Domenica 6 Aprile, allo stadio Franchi di Firenze dopo l’espulsione del viola Tomovic. Prima della concitazione a seguito della decisione dell’arbitro Tagliavento, i tifosi viola hanno visto applaudire Galiani; da qui la reazione.
Così qualche spettatore ha tentato di saltare la balaustra che separa l’area delle autorità. Nel frattempo, all’indirizzo del dirigente rossonero piovevano cartacce, rifiuti ma anche monete, una delle quali ha ferito in modo serio un addetto alla sicurezza della società milanista.
Galliani ha comunque raggiunto gli spogliatoi per vedere la partita da un monitor.
Tuttavia, con la Fiorentina rimasta in dieci, la protesta continuava, prendendo a bersaglio gli altri dirigenti del Milan rimasti in tribuna. E cosi il sindaco di Firenze Renzi, presente allo stadio, si è alzato dalla poltrona dove sedeva accanto a Diego Della Valle per andare a redarguire – a una certa distanza, ma con successo – uno spettatore che minacciava di entrare nell’area vip, mettendo in crisi steward e polizia. Poi Renzi, contrariato come gli altri tifosi per la squadra rimasta in dieci, è tornato al suo posto.
Nel dopo-partita la Fiorentina, tramite il portavoce Gianfranco Teotino, ha chiesto scusa “se qualcuno ha mancato di rispetto al Milan e a Galliani, dirigente che gode della nostra massima stima” e ha annunciato che saranno valutate foto e immagini: “Se qualcuno si è comportato scorrettamente non ci metterà più piede”, tuttavia per il responsabile della comunicazione dei viola “Galliani non ha contribuito a rasserenare gli animi, ha quasi bisticciato con un bambino. Però, ripeto, chiediamo scusa e faremo in modo che certe cose non accadano più”.