Vendevano acqua, bibite, birra, vino, panini, pizzette e altri generi alimentari, togliendo di fatto clienti ai bar e ai ristoranti autorizzati a farlo. Dopo le irregolarità della scorsa settimana contestate al giornalaio del Colosseo, gli agenti della Polizia di Roma Capitale, gruppo Trevi commercio su aree pubbliche, hanno proseguito nei controlli visitando altre attività, soprattutto le edicole del centro storico. Porta Maggiore, via Veneto, via del Corso e via Zanardelli sono solo alcuni dei 17 controllati, tra chioschi e negozi: tutte le attività occupavano una superficie maggiore rispetto a quanto consentito, e nove di esse invece vendevano illegalmente generi alimentari e bevande. I vigili, oltre ad aver interrotto le attività illegali e restituito alla città le aree occupate, hanno notificato finora sanzioni per circa 12.000 Euro. I rapporti amministrativi al municipio completeranno l’attività degli agenti.
I vigili a tutela della legalità commerciale nel centro storico
La Polizia di Roma Capitale ha scoperto altre edicole che vendevano generi alimentari senza licenza in città. 17 le attività sanzionate per maggiore occupazione di suolo pubblico.