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Il giorno dopo. Ecco come l’ Italia ha reagito al primo giorno di estensione dell’ obbligo di Green Pass.

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Significative in alcuni casi le manifestazioni e le proteste contro l’obbligo del Geen pass sui luoghi di lavoro su tutto il territorio nazionale. Aumentano i certificati di malattia dei lavoratori ma nell’insieme il sistema ha retto senza grandi difficoltà.

Roma: una no vax ha donato rose agli agenti dicendo “ Non siamo violenti”.

Trieste: Hanno aderito allo sciopero degli operatori portuali 6000 persone ma non è stato impedito a chi desiderava di poter lavorare.

Liguria: Si sono verificati presidi lungo i varchi del porto ma gli scali sono rimasti operativi. Qualche tensione a Genova

Lombardia: Presidi e cortei pacifici anche a Piazza Duomo

Veneto: nessuna conseguenza per il funzionamento dei trasporti e di altri servizi importanti

Piemonte: disagi molto limitati

Puglia: nulla di rilevante eccezion fatta qualche coda che si è formata in mattinata presso l’ ex Ilva

Sicilia: Regolari trasporti e accessi al lavoro. Pochi partecipanti. Sit-in attivo a Sigonella.

Valle d’ Aosta: i lavoratori sospesi a causa della mancanza della carta verde sono stati meno dell’ 1%

Umbria: proteste ma nessuna conseguenza per i servizi e le attività lavorative

Marche: Ad Ancona si è fermato l’accesso del porto nord

Sardegna: 2000 persone sfilano a Cagliari ma tutti i porti sono rimasti aperti e operativi

Trentino Alto Adige: diverse manifestazioni ma boom di richieste di tamponi nelle farmacie

Basilicata: Nessuna protesta rilevante

Campania: Non ci sono state conseguenze e scarsissime proteste. La Cisl parla di qualche disservizio presso il Comune di Napoli

Toscana: Manifestazioni pacifiche a Livorno e Firenze. Trasporti regolari

Emilia Romagna: cortei pacifici, disagi contenuti nei trasporti

Calabria: 50 manifestanti a Cosenza, nessun blocco a Gioia Tauro

Abruzzo: aumenta la richiesta dei test

Molise: protesta di una donna che non può vaccinarsi a causa delle allergie e resta senza certificato.

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