IL MIELE

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Il miele è il prodotto della trasformazione delle secrezioni dei fiori, ovvero del nettare, e di quelle di alcuni insetti, ovvero la melata. Molti sono i benefici del miele che conosceremo in questo articolo.

La sua bontà dipende dal lavoro delle api e da come l’uomo interviene per estrarlo. È un alimento molto energetico e facilmente digeribile, composto da zuccheri semplici come fruttosio e glucosio.

Al suo interno vi sono enzimi, vitamine, oligominerali e sostanze antibiotico-simili.

Studi e prove scientifiche sui benefici del miele

Molti studi hanno coinvolto il miele negli ultimi anni, come ad esempio quello del professore di biochimica Peter Molan, che nel suo laboratorio ha cosparso direttamente di miele sette batteri responsabili di infezioni nelle ferite. Ne è risultato che tutti e sette i batteri sono stati neutralizzati.

Anche lo scienziato Bernard Descottesil, capo del Dipartimento di chirurgia interna e trapianti dell’Ospedale di Limoges, ha effettuato studi sui benefici del miele. In questo caso, però, è stata testata la sua capacità cicatrizzante sulle piaghe, con risultati molto positivi.

Dal 1984 esiste la cosiddetta “terapia a base di miele”, da lui rinominata “apiterapia”.

Tra le azioni principali del miele vi sono quella antibatterica e quella antibiotica. Esse sono possibili grazie al contenuto di perossido di idrogeno, la stessa sostanza che viene utilizzata per disinfettare le ferite.

Oltre a fermare le infezioni superficiali, il miele attenua le ulcere gastriche ed è efficace contro la stipsi. Il tutto è possibile per l’alto contenuto di fruttosio, zucchero capace di arrivare nell’intestino crasso senza essere stato digerito.

Inoltre, il fruttosio ha un effetto energetico prolungato poiché, a differenza del glucosio che viene bruciato immediatamente, rimane in circolazione nell’organismo più a lungo.

benefici del miele per l’organismo sono innumerevoli; ad esempio, ha un’azione decongestionante e calmante della tosse.

A livello muscolare, si registra un aumento della resistenza e della potenza, mentre per le ossa il miele ha dimostrato proprietà fissanti di calcio e magnesio.

Il miele ha infine un’azione protettiva, stimolante e regolatrice dell’apparato digerente, nonché diuretica e cardiotropa.

Esistono diverse tipologie di miele, differenti per colore, aroma e cristallizzazione. La varietà dipende dalla fonte di provenienza, dall’area di produzione e dalle variazioni climatiche.

Il miele di tiglio è ottimo in caso di insonnia, quello di timo per le infezioni respiratorie, quello di agrumi ha azione sedativa, infine quello di castagno ha proprietà ricostituenti e rimineralizzanti.

La cristallizzazione è un processo naturale, prova della genuinità del miele. Le diverse tipologie cristallizzano in tempi diversi, per esempio il miele di acacia rimane liquido più a lungo.

In caso di cristallizzazione, il miele torna liquido riscaldandolo a 45°C, ma a temperature più alte potrebbe vedere danneggiati i suoi benefici.

È quindi consigliabile aggiungerlo come dolcificante alle bevande calde quando queste non sono bollenti, così da mantenerne inalterate le proprietà.

Un’altra attenzione nei confronti del miele riguarda la conservazione. Per poter assimilare al meglio le priorità nutritive, è consigliato consumarlo entro due anni. 

Il miele ha 304 kcal per 100 grammi, ma a seconda della tipologia cambiano calorie e proprietà.

La dose consigliata è di circa 20/30 grammi al giorno, possibilmente in sostituzione dello zucchero.

Dott. Febo Quercia- Biologo Nutrizionista

Per info e contatti: cell. 347.5706003

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