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Il valore sociale ed educativo della fotografia: Caterina Cecchi e la sua passione per gli scatti in natura.

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Caterina Cecchi.

Giovane esordiente, nel 2019 Caterina Cecchi si è classificata seconda alla I edizione del Concorso Nazionale ‘Una capitale a 4 zampe’, organizzato dal Gran Gala degli Iblei e dall’Associazione AKKUARIA con il Patrocinio del Comune di Palazzolo Acreide dei Liberi Comuni Consortili di Siracusa nella Comunità Autonoma della Sicilia. 

Lo scatto ‘Abbraccio poetico sulla cima del monte’, molto apprezzato dalla Commissione del Concorso per la stretta relazione esistente tra il cane fotografato e il suo amico umano, emoziona lo spettatore per l’amore profondo e il legame che unisce i due soggetti, sentimenti resi evidenti dall’incontro tra gli sguardi.

Scattata sulla sommità del Monte Generoso, spettacolare cima del Canton Ticino con vista sulla catena delle Alpi del Gran Paradiso, dal Monte Rosa al Cervino, la fotografia è stata in seguito pubblicata nel testo collettivo ‘Una capitale a 4 zampe’ di AKKUARIA Editore.

Co-protagonista insieme alla giovane artista Federica Carpico della mostra doppia personale ‘Il Valore di essere Unici. La bellezza della natura nel ritratto di soggetti umani ed animali’, l’artista ha esposto le sue opere nell’estate del 2019 nelle aule dell’Istituto Scolastico Paritario ‘F. Hegel’ in collaborazione con la Direzione Didattica e con il Gruppo Culturale ‘Uniti con Arte’.

‘Abbraccio poetico sulla cima del monte’. Foto di Caterina Cecchi per gentile concessione.

Nel 2020 Caterina e Federica, ancora in coppia nella mostra doppia personale presso il Foyer del Teatro San Genesio di Roma, hanno presentato la rassegna di foto e disegni ‘Ritratto della Natura. La bellezza dei suoi mille volti’. La mostra, un vero omaggio alla natura e alle sue innumerevoli sfumature ha ottenuto un ampio riconoscimento di pubblico e l’interesse della stampa grazie anche alla presenza in sala della signora Diomira Macci che, con l’interpretazione tematica delle poesie di Alda Merini ha conferito un valore aggiunto all’evento.

La passione degli inizi e il sodalizio artistico con Federica Carpico

Amante della fotografia e autodidatta, la giovane fotografa ha sviluppato nel tempo una personale sensibilità nel cogliere e trasmettere agli altri, attraverso i suoi scatti artistici, gli aspetti emozionali a lei più vicini. Appassionata della natura, segue associazioni nazionali ed internazionali di salvaguardia e conoscenza dei territori montani e marini, della flora e della fauna lungo sentieri paesaggistici sconosciuti all’afflusso turistico di massa. Utilizza spesso il ritratto degli animali per cogliere e fissare uno sguardo o un tratto singolare del loro passaggio in natura riuscendo a dosare il colore e a stupire.

Le significative esperienze di vita in contesti interculturali improntati al dialogo e allo scambio interpersonale hanno accresciuto, sin dalla giovanissima età, il desiderio di utilizzare gli scatti fotografici per cogliere e fissare momenti d’incontro con i luoghi visitati, trasmettere un amore incondizionato per la scoperta, l’osservazione e il rispetto delle molteplicità ambientali, sociali, storiche e paesaggistiche. 

Le innumerevoli fotografie di Caterina e i disegni a matita e matite colorate di Federica, archiviate fino ad oggi, trasmettono un forte sentimento educativo e un’esigenza di rispetto verso tutto quanto ci circonda. Interpreti e mediatrici del loro tempo le due giovani, ormai saldamente unite nel sodalizio artistico, contribuiscono alla diffusione universale del loro messaggio dall’elevata funzione sociale e culturale presso i loro coetanei e invitano tutti alla comprensione, alla solidarietà e all’amore tra popoli di diverse sensibilità culturali e linguistiche.

I concorsi nazionali e internazionali

Con la foto dal titolo ‘Ponte Sublicio a Roma: armonia di foglia danzante’, Caterina Cecchi ha partecipato alla V edizione del concorso fotografico indetto nel 2020 dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) ‘Rediscover Nature’ e ha risposto con la sua particolare sensibilità all’invito di catturare e condividere il proprio legame con la natura e l’ambiente circostante.

Significativa inoltre l’adesione, nel 2020, alla Giornata Internazionale della Salute delle Piante (International Day of Plant Health, IDPH) promossa dalle Nazioni Unite per il 12 maggio di ogni anno allo scopo di accrescere la consapevolezza globale sul modo in cui la salute delle piante può contribuire alla riduzione della fame, della povertà e alla tutela della biodiversità e dell’ambiente oltre che a promuovere lo sviluppo economico. Caterina ha in quel caso risposto alla chiamata con il suo scatto fotografico ‘Intrigo di rami nel bosco’ in collaborazione con ‘Foto Club Lugano’, gruppo di amatori della fotografia che si riunisce sulle sponde del Ceresio allo scopo di svolgere attività culturali, mostre fotografiche e uscite in natura aperte a tutti.

Di recente partecipe della V edizione del Concorso Nazionale di Fotografia ‘Fotogrammi Dantebus’ 2022/2023, la foto del Wildsee ‘Emozioni ad alta quota’ è stata scattata nel corso di un’escursione lungo il ‘Sentiero dei cinque laghi’, con veduta sull’Arena Tettonica Sardona, oggi patrimonio naturale dell’UNESCO. Il sito, posto a 2493 metri di altitudine con affaccio sulle Alpi svizzere orientali, grigionesi e austriache è stato raggiunto a piedi lungo un impervio sentiero montuoso che ha avuto inizio dalla telecabina/seggiovia di Wangs-Pizolhütte nel Cantone San Gallo.

All’autrice dello scatto, rientrato tra le trenta foto finaliste è stata infine proposta dagli organizzatori del concorso l’esposizione dell’opera nella Galleria Dantebus di Via Margutta, a Roma. 

Wildsee ‘Emozioni ad alta quota’. Foto di Caterina Cecchi per gentile concessione.

I gruppi di cammino in natura in Italia e all’estero

Abituale frequentatrice dei sentieri montani e lacustri l’artista partecipa ancora oggi, in Italia e all’estero, ai cammini in natura al fianco delle guide del Centro di Informazioni Turistiche ‘Ticino Sentieri’, sezione di Bellinzona dell’Associazione ‘Sentieri Svizzeri’ e del St. Galler Wanderwege, gruppo di amatori che si ritrova periodicamente sui percorsi escursionistici del Cantone San Gallo. Il programma di ciascuna ‘uscita’ in natura è curato da un gruppo di esperti cantonali, per lo più volontari, e si caratterizza per l’ampia partecipazione di giovani e meno giovani di svariate nazionalità, tutti accomunati dalla passione per la montagna e per le sue bellezze.

Con il gruppo ‘GEO-Escursioni’, ideato e condotto dal geologo Aniello Di Iorio, Caterina ha effettuato svariati percorsi di trekking ad Ischia sul Monte Epomeo, una magnifica montagna dotata di una ricca vegetazione dalla quale è possibile osservare un meraviglioso panorama. L’escursione, particolarmente apprezzata dai turisti italiani e stranieri e dagli studiosi di geologia di lingua tedesca offre spunti fotografici di particolare bellezza.

Aniello Di Iorio mette a disposizioni le sue competenze di geologo e vulcanologo ischitano formatosi presso l’Università ‘Johannes Gutenberg’ di Magonza e convinto com’è dell’importanza di diffondere la cultura della salvaguardia della natura presso i giovani, gli studenti e gli appassionati del trekking,

L’impegno a supporto dei principali obiettivi di carattere sociale, inclusivo e culturale

‘Fantasia di colori al vento’ è il titolo della tela fotografica firmata da Caterina Cecchi ed esposta dal 21 maggio al 15 giugno 2021 nelle sale del Mitreo-Arte contemporanea di Corviale in occasione della mostra di arte collettiva ‘ColoriAMO la Vita’. Ubicato negli ampi spazi di via Marino Mazzacurati, il Mitreo-Arte contemporanea costituisce un presidio culturale concesso in uso dall’XI Municipio di Roma, sottratto all’incuria, riqualificato dall’artista Monica Melani e messo a disposizione della popolazione per lo svolgimento di sperimentazioni creative di inclusione sociale.

Più volte partecipe del Concorso fotografico ‘Obiettivo Terra’, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana Onlus in collaborazione con SOS Terra Onlus, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, Caterina Cecchi ha contribuito a diffondere la cultura dell’accessibilità e della fruibilità dei beni artistici e naturali aderendo a più edizioni consecutive nella sezione ‘Parco Inclusivo’ in collaborazione con FIABA Onlus e con il Parco Regionale dell’Appia Antica.

Ancora una volta partecipe del contest fotografico annuale per il concorso scolastico nazionale ‘I futuri geometri progettano l’accessibilità’, organizzato nelle sue diverse edizioni da FIABA Onlus e dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, l’artista non ha voluto far mancare i suoi contributi fotografici.

Ricordiamo lo scatto ‘La Retica’ che documenta l’accessibilità universale dei vagoni ferroviari nella stazione di Arosa (Grigioni) e la foto dello scivolo di collegamento tra le stazioni ferroviarie di Lugano e Lugano-Ponte Tresa in direzione Italia.

Presente il 9 settembre 2022 al Lido di Venezia nella Sala della Fondazione Veneto Film Commission durante il Festival del Cinema, Caterina Cecchi ha contribuito con le sue fotografie, per conto della Rivista Velvet, a propagare le azioni inclusive presentate dall’Associazione ‘Modelli si nasce Onlus’ nelle persone della Presidente Silvia Cento, di Maria Carmela Pesce, fondatrice e responsabile eventi e dalla dott.ssa Assunta Zaffino, psicologa e psicoterapeuta.

Roma anima mia. I progetti per il prossimo futuro

Consapevole di dover approfondire i principi compositivi della fotografia, soprattutto nell’attuale periodo di grandi trasformazioni tecnologiche, l’artista ha in progetto la partecipazione a ulteriori corsi di formazione, dopo quelli di base degli inizi, che le consentiranno di progredire nella conoscenza per il raggiungimento di più ambiti risultati.

‘Roma anima mia’, programmata ma mai inaugurata a causa delle ben note restrizioni pandemiche, sarà a breve una testimonianza di amore e passione per la ‘città eterna’. La Mostra-evento, pensata da Caterina ancora una volta in collaborazione con Federica Carpico, che curerà la parte musicale e folclorica, avrà lo scopo di guidare il visitatore lungo un immaginario quanto fantastico percorso di scoperta.

Tra i progetti in attesa figurano le collaborazioni con le case editrici, già in parte realizzate con la presentazione nella Sala Roma della sede romana della Società Umanitaria delle foto di copertina e degli interni del testo ‘Lala’s Story’, edito da Armando Editore nel 2022, le testate giornalistiche e le associazioni che promuovono corsi nei più svariati percorsi di formazione e che necessitano di specifica documentazione grafica e fotografica.

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