IQ. 17/02/2013 – Venerdi 15 Febbraio dalle ore 10 alle ore 13 il sindacato Uil Fpl di Roma ha organizzato la manifestazione dei lavoratori Capodarco sotto la sede della Regione Lazio; proprio quel giorno si doveva riunire la Giunta Regionale per deliberare lo sblocco dei finanziamenti Re.cup.
Gli animi durante il presidio non erano affatto sereni.. Per ben 2 volte la Giunta era stata rinviata e venerdì rappresentava l ultimo giorno utile in cui si sarebbe potuta riunire per firmare questo atto. Il Segretario Organizzativo della uil Fpl di Roma Paolo Dominici si è incatenato in segno di protesta.
Informazione Quotidiana ha intervistato alcuni lavoratori del Call Center Re.cup.
* Al presidio erano presenti anche i delegati aziendali della Uil Fpl dell’Asl Roma D e del San Camillo Forlanini. Ai nostri microfoni il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini ci spiega il motivo di questo presidio.
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* Nel primo pomeriggio, grazie anche a questo presidio e alla pressione esercitata sulla Regione dalla Uil Fpl da circa 30 giorni, il commissario ad Acta alla sanità ha firmato il Decreto che riconosce i crediti concordati con la società cooperativa Capodarco, ed il Direttore del dipartimento della programmazione sanitaria del lazio Ferdinando Romano ha firmato la relativa determina.
Con questi atti gli stipendi dei lavoratori Capodarco sono salvi.
