L’obiettivo è quello di trovare un lavoro ai Neet, i giovani che non studiano e non lavorano. Il progetto, che è tra le misure sul lavoro contenute nella bozza del decreto sul reddito di cittadinanza, punta ad incentivare le assunzioni a tempo indeterminato da parte dei datori di lavoro riconoscendogli un ‘bonus’ da scontare mese per mese, sul 60% della retribuzione degli under30 che non lavorato e non studiano. L’ipotesi da la possibilità di cumulare l’incentivo con altri già esistenti, anche se in questo caso il beneficio si riduce al 20% del salario. E’ però previsto un tetto alla spesa complessiva di soli 80 milioni, per ridurre i rischi sui conti pubblici. Così quando tutto sarà pronto il meccanismo sarà quello del click day e una volta esauriti i fondi bisognerà attendere un rifinanziamento.
La norma, anticipata dal Sole 24 Ore, favorirà i datori di lavoro privati – con esclusione dei lavori domestici – che assumono under30 Neet o registrati al programma operativo nazionale “Iniziativa occupazione giovani”. Vale il 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali e dovrebbe decorrere per le assunzione effettuate dal primo giugno a fine anno. Secondo la relazione tecnica, favorirà circa 70mila nuove assunzioni di giovani con una retribuzione media mensile di 1.300 euro.
Il meccanismo prevede per il datore di lavoro conguagli mensili: la domanda per la fruizione dell’incentivo deve essere trasmessa al sito dell’Inps che, entro cinque giorni, comunica la disponibilità di risorse per l’accesso all’incentivo. Le somme vengono riconosciute in base all’ordine cronologico e in caso di fondi insufficienti la procedura si blocca. Entro 14 giorni deve essere firmato il contratto incentivato che va di nuovo comunicato all’Inps, pena la perdita dei fondi attributi.
Una novità di questo incentivo è che è cumulabile con l’esonero totale (triennale) per nuove assunzioni (incluse le trasformazioni di rapporti a termine) a tempo indeterminato di under36 effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, prorogato dall’ultima legge di Bilancio, ma anche con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente (ovviamente limitatamente al periodo di applicazione degli stessi). In caso di cumulo con altra agevolazione, l’incentivo è però riconosciuto nella misura del 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per ogni lavoratore Neet assunto.
In arrivo l’incentivo per assumere i Neet under30.
Vale il 60% del salario. I fondi hanno il tetto a 80 milioni.