Berthe Morisot, Frida Kahlo, Lee Krasner, Louise Bourgeois, Niki de Saint-Phalle, Marina Abramović e Alice Neel sono solo alcuni dei nomi presentati nel nuovo FAMM, il Femmes Artistes du Musée de Mougins, che dal 21 giugno apre ufficialmente in Francia, appunto a Mougins, diventando fin da subito una vera e propria istituzione, in quanto la prima realtà espositiva privata d’Europa esclusivamente dedicata alle artiste.
La storia
La struttura del neonato museo femminista nasce sull’ex MACM, ossia il Museo d’arte classica di Mougins, di proprietà del collezionista e mecenate inglese Christian Levett, conosciuto per il suo impegno nelle arti. E lo stesso Levett è stato l’ideatore di questo ambizioso progetto: “Dopo aver collezionato arte per un quarto di secolo, i miei gusti si sono evoluti, e ho pensato che fosse giunto il momento che anche il museo si evolvesse. Sono certo che il FAMM diventerà presto una meta di visita per amanti dell’arte, studenti, ricercatori e curatori”.
Le opere in mostra
Sono ora visitabili sui quattro piani del museo oltre un centinaio di opere – tra dipinti, sculture e fotografie – realizzate da più di 80 artiste che hanno segnato la storia dell’arte, dai maggiori movimenti artistici dell’Ottocento alla contemporaneità. Tra queste, Berthe Morisot, Mary Cassatt, Eva Gonzalès, Blanche Hoschedé-Monet, Louise Nevelson, Barbara Hepworth, Frida Kahlo, Leonor Fini, Lee Krasner, Maria Helena Vieira Da Silva, Dorothea Tanning, Louise Bourgeois, Leonora Carrington, Elaine de Kooning, Lalan (Xie Jinglan), Joan Mitchell, Alma Thomas, Helen Frankenthaler, Niki de Saint-Phalle, Howardena Pindell, Marina Abramović, Marlene Dumas, Nan Goldin, Carrie Mae Weems, Sarah Lucas , Shirin Neshat, Tracey Emin, Cecily Brown, Jenny Saville, Alice Neel, Elizabeth Colomba, oltre a numerose opere delle migliori artiste emergenti.
La collezione Levett
Il progetto del FAMM è stato reso possibile grazie all’ampia e preziosa collezione del suo fondatore, che presenta una gamma in espansione di oltre 500 opere di artiste (su un totale di 2000), che saranno esposte a rotazione presso il museo. Christian Levett ha comunque più volte dimostrato il suo desiderio di aumentare la visibilità delle artiste, tanto che da marzo 2021 ha iniziato a organizzare visite private nel suo palazzo fiorentino, interamente decorato con opere di donne, per gruppi di mecenati di musei, accademici e collezionisti. Oltre ad aver curato mostre, nel 2023 ha pubblicato il libro Abstract Expressionists: The Women, che racconta la storia delle artiste spesso trascurate dell’espressionismo astratto.
Caterina Angelucci
Fonte: ARTRIBUNE.COM