Nel primo trimestre 2018 l’indebitamento netto delle AP in rapporto al Pil è stato pari al 3,5%, inferiore di 0,5 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2017.
Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato negativo, con un’incidenza sul Pil dello 0,2% (-0,3% nel primo trimestre del 2017).
Il saldo corrente delle AP è stato anch’esso negativo, con un’incidenza sul Pil dell’1,2% (-1,6% nel primo trimestre del 2017).
La pressione fiscale è stata pari al 38,2%, in riduzione di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato in termini congiunturali dello 0,2%, mentre i consumi sono cresciuti dello 0,8%. Di conseguenza, la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è diminuita di 0,5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, scendendo al 7,6%.
A fronte di un aumento del deflatore implicito dei consumi dello 0,4%, il potere d’acquisto delle famiglie è diminuito rispetto al trimestre precedente dello 0,2%.
La quota di profitto delle società non finanziarie, pari al 41,6%, è aumentata di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Il tasso di investimento, pari al 21,3%, è diminuito di 0,7 punti percentuali.