In Italia gli esperti prevedono che quest’anno il virus colpirà circa 5 milioni di persone, in particolare bambini e anziani. Un male di stagione da non sottovalutare – avvertono – poiché è la terza causa di morte fra le malattie infettive, dopo la tubercolosi e l’Aids. E il 90% dei decessi – ricordano – si registra fra gli anziani, questi spesso preceduti da complicanze che ne determinano l’ospedalizzazione.