L’Indonesia, ufficialmente Republik Indonesia, è il più grande Stato-arcipelago del mondo situato nell’Asia Sud-Orientale nel golfo che separa l’Asia medio-orientale dall’Australia e tale posizione lo rende senza dubbio una rotta commerciale particolarmente strategica. All’inizio del XX secolo era una nota colonia olandese denominata “Indie Orientali Olandesi” ed è proprio in questo periodo che nacque il desiderio di indipendenza con la fondazione di vari movimenti sviluppatisi in particolare fra le due guerre mondiali e che hanno segnato la storia contemporanea del Paese. Il 28 Ottobre 1928 i movimenti nazionalisti giovanili diedero vita al “Sumpah Pemuda”, ovvero “Il giuramento della gioventù indonesiana” nel quale si proclamò l’ideale di una patria, di una nazione, di una lingua. Il Sumpah Pemuda rappresentò un momento significativo segnando anche una coscienza nazionale indonesiana e l’ aspirazione all’indipendenza e infatti ancora oggi il 28 ottobre si celebra il giorno nazionale della gioventù. Durante la Seconda guerra mondiale dopo 350 anni di sfruttamento da parte degli Olandesi il popolo indonesiano con il sostegno dei rivoluzionari Kusno Sosrodihardjo detto Sukarno , che poi divenne il primo presidente, e Mohammad Hatta dichiarò l’indipendenza il 17 Agosto 1945, due giorni dopo la resa del Giappone che aveva posto fine alla seconda guerra mondiale. Per i successivi quattro anni le forze olandesi cercarono di rioccuparlo militarmente ma di fronte alle pressioni internazionali furono costrette a riconoscere il Paese nel 1949.
L’Indonesia, oltre ad essere una nazione con una storia alquanto ricca e complessa, negli ultimi decenni sta emergendo come un importante centro di innovazione e start-up nell’Asia sud-orientale, e non è un caso che negli ultimi anni abbia registrato una crescita significativa in questi settori attraendo investimenti e talenti esteri. L’ecosistema start-up del Paese è caratterizzato da una combinazione di fattori molto favorevoli tra cui una popolazione giovane e dinamica, una crescente classe media e un accesso maggiore ad internet con la conseguente creazione di un ambiente ideale per l’innovazione e l’imprenditorialità. Tra le nazioni più popolose al mondo con i suoi 280 milioni di abitanti l’Indonesia ha il vantaggio e la possibilità di poter creare grandi start up ed unicorni ovvero le start up che superano il miliardo di valore che si possono concentrare sul mercato interno. Nel mondo delle start-up questa maggiore connettività si è tradotta in un maggiore sostegno da parte del governo alle start-up tecnologiche e alla IT, un esempio tra tutti la Start Up Studio Indonesia, un programma che ha lo scopo di accelerare le start up di alta qualità nelle prime fasi di sviluppo.
Jakarta è diventata l’Hub principale delle start up indonesiane ospitando “unicorni” come J&T Express, Ovo e Traveloka e vantando anche un elevato livello di attività imprenditoriale. La crescita dell’infrastruttura digitale, accelerata anche dal Covid, ha rappresentato un grande vantaggio per il proliferare di start up con l’iniziativa da parte del governo di promuovere il visto per nomadi digitali della durata di cinque anni, in modo che talenti stranieri possano avere l’opportunità di aprire proprie attività e creare start-up. Si segnala inoltre tra le iniziative del governo la Making Indonesia 4.0, lanciata nel 2018 dal presidente Joko Widodo, con l’obbiettivo di accelerare l’implementazione dell’industria 4.0 e di promuovere la sostenibilità, supportando l’ecosistema start up e l’innovazione e rendendo il Paese entro il 2030 una delle principali economie globali. Il programma si basa su cinque fondamentali: Intelligenza Artificiale, e attualmente il governo sta cercando di capire come integrare l’utilizzo di questa tecnologia nel Paese, Internet delle cose, Tecnologia dei sensori, Robotica Avanzata e Stampa 3D. Con questo progetto si sta cercando di aumentare le competenze e la capacità della forza lavoro anche con l’aiuto di politiche più propizie come l’apertura per i giovani indonesiani di borse di studio e la formazione basata sulla tecnologia delle competenze trasversali accessibili a tutti i livelli della società indonesiana, sia a pagamento che gratuitamente.