Home Rubrica PERCORSI INCLUSIVI ‘Insieme per l’Inclusione Scolastica. Imparare a lavorare in gruppo e in rete’.

‘Insieme per l’Inclusione Scolastica. Imparare a lavorare in gruppo e in rete’.

Primarosa Bosio, Fernanda Fazio e Nicola Striano (a cura di) Collana Editoriale Socio-psico-pedagogica delle Edizioni Progetto Cultura (anteprima).

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A giorni disponibile in libreria, pubblicato dalle Edizioni Progetto Cultura nella nuova Collana Editoriale Socio-psico-pedagogica diretta da Alessandra Bolzan, Rosaria Brocato e Salvatore Vitiello, il libro collettivo dal titolo ‘Insieme per l’Inclusione Scolastica. Imparare a lavorare in gruppo e in rete’ è stato curato da Primarosa Bosio, Fernanda Fazio e Nicola Striano. Il testo, che vanta il primato di essere il primo e forse il più esteso documento esistente che tratta dell’importanza strategica del lavoro di gruppo, finalizzato all’inclusione scolastica, è stato redatto da ben ventisei co-autori, tutti esponenti di spicco del mondo della scuola ed esperti nazionali di inclusione.

Dirigenti tecnici del Ministero, docenti curricolari e di sostegno delle scuole di ogni ordine e grado, professori universitari, ricercatori del CNR, dirigenti scolastici, psicoterapeuti, referenti degli uffici scolastici, operatori dei Centri Territoriali di Supporto ed esponenti dell’associazionismo sono i protagonisti indiscussi di un testo di pregio che i curatori si augurano possa diffondersi a totale beneficio del lavoro di gruppo. Accomunati dal desiderio di contribuire nel concreto al miglioramento dei processi inclusivi, le autrici e gli autori del libro propongono i loro scritti a quanti desiderano sperimentare la particolare modalità di interazione rappresentata dal lavoro di gruppo e di rete.

Destinato ai dirigenti scolastici, docenti, operatori, referenti per l’inclusione, studenti universitari, iscritti ai corsi TFA di specializzazione per le attività di sostegno e altre professionalità legate al variegato mondo della scuola, il volume si presenta ricco di sostanza, illustrato e completo di note esplicative, insomma ideale per essere letto e consultato.

Incoraggiato e supportato a partire dall’idea iniziale da Andrea Canevaro, mai dimenticato pedagogista e fautore dell’inclusione, il Gruppo di Lavoro Interscolastico per l’Inclusione (GLII) ha mosso i suoi primi passi nella realizzazione del testo raccogliendo e proponendo ai lettori esperienze e proposte operative incentrate sul lavoro di gruppo. Il poderoso risultato raggiunto, portato avanti con caparbia determinazione dai suoi curatori, ha visto la laboriosa collaborazione di Francesco Morgante, autore del progetto grafico della copertina e della revisione delle immagini presenti a corredo dei testi, di Rosaria Brocato per il coordinamento e il supporto alla pubblicazione e di Alessandra Bolzan per la consulenza nella revisione degli scritti.

L’importanza del lavorare insieme a supporto dell’inclusione nella scuola di tutti e di ciascuno

Per nulla scontata, l’attitudine a lavorare insieme nei gruppi istituzionali previsti dalla normativa scolastica va coltivata nella pratica e spesso appresa dagli insegnanti nonostante l’opinione diffusa li ritenga per natura capaci di operare in seno agli Organi Collegiali della scuola e di interagire nella classe, nelle reti e negli organismi di supporto. L’inclusione scolastica, intesa come un insieme di pratiche predisposte congiuntamente da tutti gli ‘attori’ della Comunità Educante si realizza quando si consente a ciascun alunno, senza o con disabilità, di raggiungere il massimo delle potenzialità attraverso una didattica personalizzata priva degli ostacoli oggettivi che ne impediscono lo sviluppo.

Progetto Grafico della copertina (anteprima) a cura di Francesco Morgante.

È proprio in questa ottica inclusiva che il testo si propone di offrire alle lettrici e ai lettori dei contributi di rilievo pedagogico, di indagare il lavoro di gruppo come metodologia inclusiva, di studiarne le emozioni e le dinamiche a scuola e di presentare le strategie utili al buon funzionamento dei gruppi, con particolare riferimento al dirigente scolastico. Infine, in conclusione del libro, il lavoro di gruppo nelle reti istituzionali e interistituzionali per l’inclusione, nel rapporto tra scuola e territorio, si estende al lavoro di gruppo per l’inclusione nelle proposte di autovalutazione di sistema.

Le immagini grafiche e le tabelle presenti nel testo al capitolo ‘I Questionari’, curate dal GLII (Gruppo di Lavoro Interscolastico per l’Inclusione) con il CTS (Centro Territoriale di Supporto) dell’IIS De Amicis-Cattaneo di Roma, presentano i risultati, peraltro poco incoraggianti, di una estesa indagine proposta ai docenti, in seguito anche ai dirigenti, sulla possibilità che gli stessi hanno di lavorare in gruppo nelle rispettive sedi di servizio e la volontà di sviluppare una formazione specifica. Ad esse si affiancano immagini a colori di grande utilità esemplificativa che corredano via via buona parte dei capitoli del libro rendendo la lettura chiara e di agevole percorrenza per tutti, nonostante il numero impegnativo di pagine che lo caratterizzano. Osservazione, comunicazione e motivazione ma anche conflittualità, mediazione, formazione e opportunità di imparare sono spunti importanti che la lettura dell’opera aiuta a declinare in senso inclusivo per raggiungere un migliore benessere e una proficua crescita, utili per lavorare serenamente.

Antidoto alla solitudine che talvolta coglie l’insegnante di sostegno e contrasto alla delega che lo confina ai margini della programmazione, il lavoro di gruppo può effettivamente produrre benefici riscontrabili nella pratica quotidiana, soprattutto se a goderne sono gli alunni destinatari del processo inclusivo di apprendimento.

Il contributo di Andrea Canevaro e la dedica postuma a lui riservata

Da soli ci si perde, insieme si va lontano, questo il messaggio, tanto semplice quanto potente, che Andrea Canevaro ha voluto donare alle autrici e agli autori del libro e che i curatori hanno riportato come dedica postuma a poco più di due anni dalla scomparsa del grande pedagogista, docente emerito di pedagogia speciale presso l’Università di Bologna, pioniere dell’inclusione sociale e ‘faro’ accademico di livello internazionale.

Come riportato dalla Prof.ssa Lucia De Anna nella prefazione del testo ‘Insieme per l’Inclusione Scolastica. Imparare a lavorare in gruppo e in rete’, il volume può essere definito un cantiere aperto dove, grazie agli spunti di conoscenza e riflessione, è possibile intraprendere il cammino verso l’inclusione con quel bagaglio leggero di cui ha parlato Andrea Canevaro nei suoi scritti:

L’immagine del viaggiatore con bagaglio leggero, che si avventura per terre di cui, forse, non conosce gli abitanti, ma parte dal presupposto che nella loro conoscenza troverà le risorse di cui può avere bisogno … deve superare degli ostacoli, valutare il pericolo, e quindi deve avere una cognizione, anche pratica, più legata alla sua testa, alla sua mente che non a una dotazione di potenti strumenti esterni … deve trovare lo specifico del divenire del suo viaggio, che non è ‘un già dato’. [A. Canevaro, Pedagogia Speciale, Mondadori, Milano, 1999]

Le co-autrici e i co-autori del libro ‘Insieme per l’Inclusione Scolastica. Imparare a lavorare in gruppo e in rete’ – Collana Socio-psico-pedagogica delle Edizioni Progetto Cultura

Con la Prefazione redatta da Lucia De Anna e la presentazione a cura di Primarosa Bosio, Fernanda Fazio e Nicola Striano, il testo si è avvalso degli scritti dei seguenti autorevoli co-autori per ciascuno dei quali è possibile leggere brevi note biografiche riportate in calce al testo:

Ersilia Bosco, Primarosa Bosio, Rosaria Brocato, Andrea Canevaro, Paola Cei Martini, Anna Cunia, Gigliola Cutonilli, Lucia De Anna, Fernanda Fazio, Lucia Ferlino, Giuseppe Fusacchia, Francesco Fusillo, Raffaele Iosa, Maria Rosaria Mallo, Michele Minenna, Pasquale Moliterni, Francesco Morgante, Giancarlo Onger, Stefania Pisano, Patrizia Ruggiero, Maria Teodolinda Saturno, Maria Teresa Sigari, Lisetta Lisini, Caterina Striano, Nicola Striano e Salvatore Vitiello.

Ringraziamenti

La redazione del testo ha richiesto nel tempo un impegno straordinario che ha coinvolto un numero elevato di persone che, seppure non menzionate nel presente articolo, meritano un sincero ringraziamento. I direttori della Collana Socio-psico-educativa, al suo debutto per le Edizioni Progetto Cultura, le autrici e gli autori, i correttori di bozze, i curatori e tutti i collaboratori hanno operato in sinergia, talvolta a distanza, per rendere concreta un’impresa collettiva di rilevanza culturale e professionale.

Primarosa Bosio, Fernanda Fazio e Nicola Striano danno appuntamento ai lettori per le presentazioni pubbliche del testo secondo un calendario nazionale di prossima pubblicazione.

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