Home GoalSet&Match Inter-Salisburgo 2-1: Inzaghi tra i grandi

Inter-Salisburgo 2-1: Inzaghi tra i grandi

0
Lautaro Martinez, Inter

Dalla finale di Champions League di Istanbul sono passati più di quattro mesi. Nel 2022/23 l’Inter ha senza dubbio dato tutta se stessa per tornare a vincere la coppa più prestigiosa del calcio europeo, la corazzata del City di Guardiola è stata tuttavia, insuperabile come previsto. Adesso, passati questi quattro mesi, il rammarico della sconfitta sembra svanito e i nerazzurri si sono imbarcati su una nuova nave che li porta lontano dai ricordi, direbbero i Muse, per lanciarsi nella nuova pazza idea di riprovarci con obiettivo l’arco di Wembley. Siamo a metà della fase a gironi, ma l’impressione è che l’Inter viaggi in prima classe insieme alle più grandi favorite. Vincendo contro il Salisburgo rimane imbattuta come Bayern Monaco, Real Madrid e la novità Lens. Non solo imbattuta ma anche in piena corsa per il primo posto del girone, in un raggruppamento e che per i tifosi italiani riporta alla mente più di qualche episodio della scorsa stagione: i nerazzurri affrontarono il Benfica ai quarti, mentre sia Real Sociedad che il Salisburgo vennero eliminate nel cammino della Roma verso Budapest. Quindi tutte conoscenze recenti del calcio italiano, ma stasera gli avversari austriaci si sono presentati praticamente con le vesti di una squadra primavera con due fuori quota come il capitano Ulmer e il portiere Schlager. Rispetto all’Europa League contro la Roma, dalla città di Mozart se ne sono andati i principali protagonisti della cavalcata austriaca che ha garantito un biglietto con il loro nome per la Champions League: Benjamin Sesko è al Lipsia mentre Okafor è a Milano, sponda rossonera. Inzaghi è riuscito a domare le insidie che una squadra giovane può celare, d’altronde il talento si nasconde sempre dietro nomi ancora sconosciuti e in campo oggi hanno iniziato a cadere le maschere di Dedic, Gloukh, Susic e Simic, i principali candidati ad un futuro da stelle.

Henrikh Mkhitaryan

Inter-Salisburgo cronaca della partita

Inzaghi ha portato l’Inter tra i grandi d’Europa. Con lui la squadra è cresciuta e ha ottenuto quella sicurezza nei propri mezzi che permette di non lasciarsi spaventare da un gol subito e soprattuto è riuscita reagire a quel gol del pareggio. Il tecnico nerazzurro sceglie un inedito attacco con Lautaro e Sanchez, supportati da Frattesi che non partiva titolare nell’Inter esattamente da un mese. La difesa milanese fatica ad entrare in partita e Gloukh lascia intravedere da subito la sua qualità, Sommer si deve presto sporcare i guanti. Dopodichè, de Vrij e Pavard più di Bastoni ancora frastornato dalle frecce di Bellingham e Kane in Nazionale, cominciano a performare dando la giusta tranquillità per presentarsi nell’area avversaria. Mkhitaryan non ha bisogno di ulteriori segnali e guida l’azione del vantaggio con un potente cross rasoterra non per Frattesi, ma per Sanchez, 1-0. Il Salisburgo sbanda, ma tiene, rischia un autogol e rabbrividisce per gli attacchi continui di Calhanoglu, Frattesi, Pavard e Lautaro, il primo tempo termina con l’Inter in vantaggio di una sola lunghezza.

Hakan Calhanoglu, Inter

Inzaghi ha spesso il vizio di sostituire gli ammoniti a prescindere dalla prestazione e Mkhitaryan non fa eccezione, dentro Barella. Il buon momento dell’Inter sembra avere seguito anche nella seconda frazione, ma dopo un tiro sbilenco di Carlos Augusto un lancio di Susic per Simic manda in confusione la difesa, il figlio d’arte si libera di Bastoni, con l’aiuto di Kjaergaard serve Gloukh che sfonda la porta per l’1-1. Il Salisburgo probabilmente paga l’inesperienza della squadra e del suo mediano Gourna-Douath che per fermare Frattesi lo abbatte in area. Quello di Calhanoglu dal dischetto è il gol partita, gli austriaci non riescono a reagire se non con un debole colpo di testa di Konatè appena entrato e con una complicata rovesciata di Pavlovic. L’Inter cerca il terzo gol e lo avrebbe anche trovato, ma il fuorigioco semiautomatico nega a Lautaro la seconda rete in questa Champions. Al ritorno alla Red Bull Arena di Salisburgo Inzaghi non dovrà lasciarsi schiacciare dal pensiero della sfida per il primo posto con la Real Sociedad – ad ora sono a pari punti-, ma l’allenatore copetero sa bene come ragionare e far ragionare su una partita alla volta.

Inter-Salisburgo pagelle

INTER: Sommer 6.5, Pavard 6.5, de Vrij 7, Bastoni 5.5, Dumfries 6/ Darmian 6.5, Frattesi 6, Calhanoglu 6.5/ Asllani 6, Mkhitaryan 7/ Barella 7, Carlos Augusto 6.5, Lautaro 6.5/ Klaassen SV, Sanchez 6.5/ Thuram 6.5.

SALISBURGO: Schlager 5.5, Dedic 6.5, Solet 5.5, Pavlovic 5.5, Ulmer 6.5, Sucic 5.5, Bidstrup 5.5/ Konatè 5.5, Gourna-Douath 4.5/ Capaldo SV, Kjaergaard 5.5/ Nene 6, Gloukh 7/ Forson SV, Simic 7/ Ratkov 6.5.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version