Il governo britannico di Liz Truss ha annunciato una nuova tornata di sanzioni nei confronti dell’Iran, imposte in primis contro l’intero corpo della polizia della moralità, in seguito alle dure repressioni delle proteste innescate nella Repubblica islamica dal caso di Mahsa Amini, la 22enne morta in detenzione dopo essere stata arrestata per una presunta infrazione al severo dress code imposto nel Paese soprattutto nei confronti delle donne.
Le misure punitive, oltre a responsabili e agenti dell’istituzione poliziesca protagonista dell’arresto di Mahsa, riguardano anche varie figure di vertice della sicurezza nazionale iraniana, come ha reso noto il Foreign Office, il ministero degli Esteri del Regno Unito.
Tutte le persone colpite sono soggette da prassi al divieto di qualsiasi ipotetico viaggio sull’isola e al congelamento di eventuali beni rintracciabili dalle autorità britanniche. (ANSA).