L’Isis ha da poco reso pubblico un comunicato nel quale rivendica l’attacco terroristico di ieri pomeriggio al bus della Guardia presidenziale, in una delle vie principali del centro della Capitale, nel quale hanno perso la vita 13 persone.
A diffondere il comunicato- che ormai per stile e caratteristiche rispetta un cliche’: caratteri bianchi su sfondo blu, con in alto i logo dello Stato islamico- sono i profili Twitter, come Trac Terrorism, che si occupano di seguire le attivita’ del sedicente Califfato e di altri gruppi estremisti.
Nel comunicato viene confermato quanto emerso dalle indagini finora condotte dalla polizia tunisina: che un terrorista- tale Abu Abdallah Al-Tunisiy, che peraltro la scientifica non aveva ancora identificato- si e’ fatto esplodere tramite un pacco bomba “uccidendo circa venti persone e ferendone altre decine”, poiche’ “non c’e’ sicurezza laddove Dio non vuole”.
Il comunciato conclude con un’avvertimento: “non ci fermeremo finche’ non sara’ la legge di Dio a prevalere sulla Tunisia“.