IQ. 04/02/2013 -Italia e Pakistan rafforzano la loro collaborazione bilaterale, con la firma di un documento strategico Venerdi 1 Febbraio alla Farnesina dei ministri degli Esteri Giulio Terzi e Hina Rabbani Khar. Il documento “farà da cornice per rafforzare i rapporti politici ed economici, culturali e di cooperazione”, ha spiegato Terzi, ricordando che l’interscambio ha superato il miliardo di euro e le esportazioni italiane sono cresciute del 20%.
Per il prossimo autunno, inoltre, si lavora ad una country presentation del Pakistan in Italia, per “far conoscere i rispetti mondi del business”.
Riforma ONU fondata su “efficienza, partecipazione e democrazia”
Pakistan e Italia, inoltre, “condividono diverse iniziative internazionali” che verranno affrontate nelle prossime settimane a Roma. Lunedì si terrà una riunione ministeriale sulla riforma del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, che entrambi i paesi vorrebbero fondata su principi di “efficienza, partecipazione e democrazia”. La settimana dopo ci sarà un incontro sulla tutela della libertà religiosa e sulla protezione delle minoranze, “prioritaria per entrambi Paesi”, ha sottolineato Terzi, ricordando poi che il Pakistan è un partner “centrale” per “rilanciare il processo riconciliazione in Afghanistan”.
L’Italia è “casa” di una importante comunità pakistana
Il ministro Rabbani ha parlato di “grande amicizia che l’Italia ci dimostra con azioni concrete” negli aiuti allo sviluppo e nel sostegno al rafforzamento delle relazioni tra Islamabad e l’Ue. Le relazioni economiche “già strette” possono crescere ancora e il Pakistan può offrire risorse energetiche “immense e ancora inesplorate”.
L’Italia, inoltre, è “casa” di una importante comunità pakistana, giunta alla seconda generazione, che frequenta scuole e università italiane, ha ricordato il ministro Rabbani. E per incoraggiare questi giovani a eccellere negli studi contribuendo a far crescere anche la società italiana, l’ambasciata pakistana in Italia ha istituto un premio di mille euro per chi otterrà i voti migliori al diploma.