Postazioni interattive per “sfogliare” le 18 pagine del Codice
Il “Codice sul Volo degli Uccelli” sarà in mostra in una cassa appositamente progettata e protetta, situata nella galleria The Wright Brothers & the Invention of the Age, un’esposizione il cui fulcro è il Flyer di Wilbur Wright, il primo aereo a motore funzionante al mondo. Postazioni interattive permetteranno ai visitatori di sfogliare virtualmente le 18 pagine del Codice. Il documento verrà concesso in prestito al National Air and Space Museum dalla Biblioteca Reale di Torino, che possiede varie opere di Leonardo da Vinci. Il genio del XVI secolo è conosciuto soprattutto come artista e scultore, ma anche per il suo talento in campi come l’architettura, la musica, la matematica, la poesia, l’ingegneria, l’anatomia e la botanica.
“La maggior parte della gente non ha mai visto un’opera originale di Leonardo, perché ve ne sono così poche in mostra” ha commentato il direttore del Museo, Gen. JR “Jack” Dailey. “Visto che il Codice è stato in precedenza mostrato negli Stati Uniti solo una volta, e che ha raramente lasciato l’Italia, ci sentiamo particolarmente fortunati di poterlo condividire con i visitatori del Museo.”
Bisogniero, un dialogo tra Rinascimento e modernità, tradizione e innovazione
“Portare il Codice del Volo di Leonardo da Vinci a Washington nel 2013, mentre celebriamo l’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti e i 50 anni di collaborazione tra Italia e Stati Uniti nello Spazio, significa far dialogare Rinascimento e modernità, tradizione e innovazione” – ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia a Washington, Claudio Bisogniero – “non vi potrebbe essere luogo più adatto del prestigioso Air and Space Museum per ospitare un’opera unica, dedicata al volo, e per ammirare il genio scientifico di Leonardo”.
La mostra è organizzata dal National Air and Space Museum dello Smithsonian, dal Ministero degli Affari Esteri italiano, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dall’Ambasciata d’Italia a Washington DC e dalla Biblioteca Reale di Torino, grazie al sostegno di Finmeccanica, Fondazione Bracco e Tenaris. Fa parte del 2013 – Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, un’iniziativa che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, e che è organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e dall’Ambasciata d’Italia a Washington DC con il sostegno dei “Corporate Ambassadors” Eni e Intesa Sanpaolo.
L’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti annovera oltre 200 eventi in più di 50 città americane ed è sostenuto da oltre 80 istituzioni e organizzazioni statunitensi.