Il calcio ha avuto le sue disfatte, nel 2017 e nel 2022 quando prima a Milano con la Svezia e poi a Palermo con la Macedonia la Nazionale ha mancato la qualificazione ai mondiali. Per l’Italvolley femminile la partita di Łódź non è paragonabile alle due serate nefaste di Ventura e Mancini, ma se si dovesse trovare un parallelismo la sconfitta contro la Polonia rischia di diventare l’equivalente pallavolistico di Italia-Svizzera, l’incontro che ci costrinse ai playoff. Ancora una volta il pubblico polacco ha spinto la sua squadra alla vittoria contro di noi, una settimana dopo la finale europea di Roma; che sia maschile o femminile quest’anno il risultato non cambia e i biancorossi ci rifilano l’ennesimo boccone amaro da digerire. 3-1, come in Nations League, la competizione che l’anno prossimo sarà decisiva per le ragazze azzurre.
Come qualificarsi all’Olimpiade
Vincere contro la Polonia, o contro gli Stati Uniti, avrebbe significato ottenere il passaggio diretto per Parigi. Con le due sconfitte invece bisognerà tenere d’occhio il ranking fino al 13 giugno 2024: se l’Italia dovesse restare nelle prime dieci posizioni potremmo metterci comodi e sognare una medaglia, in caso contrario si concretizzerebbe la più grande delusione del decennio del volley. La Nazionale femminile di Mazzanti negli ultimi anni ha avuto un crollo verticale, ed è proprio questa tendenza a preoccupare poichè non sembra congiunta ad una perdita di talento. Nel 2018 argento mondiale, nel 2021 campione d’Europa e nel 2022 oro in Nations League e bronzo mondiale: nel giro di un anno invece la Nazionale ha raccolto solo i quarti in Nations league e il quarto posto agli europei, dove è crollata non appena il livello si alzato. In semifinale contro la Turchia con il traguardo in vista le ragazze si sono lasciate distrarre e rimontare, qualcosa di simile è successo a Łódź, sono errori che i cinque cerchi non perdonano, non ammessi nella città olimpica. Per raggiungere Parigi ritrovare la serenità è il primo obiettivo, Orro ed Egonu iniziano ad essere degli elementi imprescindibili che possono trascinare la squadra almeno su un piano di parità con gli altri top team. Superare il vaglio del ranking non dovrebbe essere un problema, ma attenzione perché lo si diceva anche prima dei playoff calcistici con Svezia e Macedonia e sappiamo come andò a finire.