La Juve perde se stessa ed esce contro il Lione, la squadra settima nel campionato francese e ferma dall’inizio del virus nel marzo scorso. È una sconfitta che ha colori definitivi. Perdono Sarri, la sua idea di calcio, perde anche il mercato confuso di Paratici e una gestione complessiva della società arrivata carica di debiti a questa nuova sconfitta europea.
Perde anche il calcio italiano, inadeguato ormai da anni ad uscire dai propri confini. Sempre sorpreso dalla velocità degli avversari, dal fisico e ormai perfino dagli arbitraggi. Non credo che Sarri potrà essere confermato. È stato inadeguato e debole fin da quando andò più di un anno fa a chiedere a Ronaldo nel suo yacht se poteva giocare centravanti. Ronaldo disse giustamente no e lì cominciò la costruzione impossibile della Juve attuale.