RETI: Ronaldo 3′ pt e 19′ st, Marcelo 27′ st
JUVENTUS
Buffon; De Sciglio, Barzagli, Chiellini, Asamoah (24′ st Mandzukic); Khedira (30′ st Cuadrado), Bentancur; Douglas Costa(24′ st Matuidi), Dybala, Alex Sandro; Higuain
A disposizione: Szczesny, Lichtsteiner, Rugani, Marchisio
Allenatore: Allegri
REAL MADRID
Navas; Carvajal, Ramos, Varane, Marcelo; Kroos, Casemiro, Modric (37′ st Kovacic); Isco (30′ st Asensio); Benzema (14′ st Lucas Vasquez), Ronaldo
A disposizione: Casilla, Vallejo, Theo Hernandez, Bale
Allenatore: Zidane
La Juve sceglie la seconda opzione. Dybala combina bene con Khedira, ma Sergio Ramos mura il sinistro, poi è Higuain a servire Bentancur a centro area, la cui conclusione e respinta da Marcelo.
La qualità del palleggio madridista è impressionante e i bianconeri devono avere la giusta dose di pazienza per recuperare palla e, a quel punto, per evitare il pressing altissimo della squadra di Zidane. La Juve comunque è in partita: aggressiva e ordinata ha il solo difetto di commettere qualche errore di precisione negli ultimi metri, ma nonostante questo va vicinissima al pareggio appena dopo il 20′, quando Higuain devia al volo la punizione di Dybala e Navas trova un riflesso prodigioso per respingere la conclusione ravvicinata. È insidioso anche il rasoterra dal limnite di De Sciglio, sul quale almeno tre bianconeri non riescono ad arrivare per deviare in porta.
Si riparte e la Juve spinge al massimo e attacca con la bava alla bocca, cercando il recupero palla già nella metà campo spagnola, rischiando però su un diagonale di Ronaldo a lato. Dybala sfiora il palo con una punizione deviata dalla barriera, ma è sempre la stella del portoghese a brillare: su una sua ripartenza Chiellini anticipa l’uscita di Buffon e permette all’attaccante di arrivare sul pallone. Il tocco a centro area trova Lucas Vasquez che piazza il destro, ma Buffon recupera la posizione e respinge. L’azione non è finita però, perché Carvajal rimette in mezzo e Ronaldo si coordina per la rovesciata, arrivando a colpire il pallone altissimo e piazzandolo nell’angolino. È un capolavoro e l’Allianz Stadium non può che applaudire.