Inoltre le Autorità sanitarie locali hanno segnalato che i numeri di casi di influenza aviaria A (H7N9) è in aumento. Al 28 aprile 2013 sono stati registrati 123 casi (con 23 decessi) del virus H7N9, un nuovo ceppo virale del tipo dell’influenza aviaria. Al momento le tre province con il maggior numero di casi sono la municipalità autonoma di Shanghai (24) e le province limitrofe del Jiangsu (16) e dello Zhejiang (24). Casi sono stati registrati anche nelle province di Hunan, Fujian, Jiangxi, Henan, Shandong, Anhui, oltre che nella capitale Pechino.
I dati epidemiologici mostrano che il virus colpisce preferenzialmente (70%) maschi di età tra i 50 ed i 70 anni.
Le Autorità sanitarie cinesi stanno attentamente monitorando la situazione anche alla luce della possibilità di una trasmissione del virus da uomo a uomo, circostanza per la quale esse affermano di non avere rilevato alcuna evidenza scientifica.
Il fattore di rischio primario per l’infezione dell’uomo sembra essere un’esposizione diretta o indiretta a pollame infetto o ad ambienti contaminati. Allo stadio attuale, non sembra che l’influenza possa essere diffusa attraverso il consumo di cibo opportunamente cotto.
L’ influenza presenta i seguenti sintomi: febbre alta, diarrea, vomito, dolori addominali e difficoltà respiratorie.
(E’ la stessa Farnesina nella sezione Viaggiare Sicuri a dare queste informazioni – aggiornato al 30 Aprile).