Alec Baldwin non rischia imputazioni per l’ omicidio avvenuto durante le riprese del film Rust. I legali sono concordi nel ritenere molto difficile un’ accusa di omicidio colposo nei suoi confronti in quanto non era a conoscenza che la pistola fosse carica. L’attore americano rischia invece di essere coinvolto legalmente a causa del suo ruolo di produttore del film. Potrebbe infatti essere accusato civilmente in qualità di responsabile legale della sicurezza. E’ possibile infatti che sia stata ridotta la soglia di sicurezza durante le riprese. La polizia intanto ha accertato che la pistola ,con cui è stata uccisa la direttrice della fotografia Halyna Hutchins ,conteneva sia proiettili veri che a salve. E’ accertato che l’arma sia stata usata da alcuni componenti della troupe per gioco fuori dal set utilizzando proiettili reali e ciò potrebbe spiegare le drammatiche dinamiche dei fatti. L’attenzione intanto si sposta su Dave Halls, l’assistente di regia che ha consegnato la pistola a Baldwin prima del mortale incidente. Halls già in passato è stato accusato di aver mostrato negligenza sulla sicurezza e di aver mostrato una condott poco professionale. a in occasione di alcune produzioni cinematografiche
La pistola con cui è avvenuto l’omicidio di Halyna Hutchins aveva proiettili veri.
Baldwin sembra non rischiare l’imputazione di omicidio ma potrebbe essere coinvolto come responsabile della sicurezza in quanto produttore del film