Su istruzioni del Ministro Bonino, la Farnesina si è attivata, attraverso le Ambasciate a Bruxelles e all’Aja, al fine di promuovere e tutelare, presso le Autorità dei due Paesi, gli interessi dell’impresa italiana, e di rappresentare il vivo auspicio di una rapida e positiva soluzione del caso.
Nel corso dei passi diplomatici compiuti negli ultimi giorni, è stato, in particolare, ricordato che il treno V250, oggetto della commessa, ha già ottenuto tutte le certificazioni internazionali per la messa in esercizio, e che l’autorizzazione per la sua messa in servizio è stata rilasciata in conformità alle regole ed alle certificazioni previste dalla normativa.