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L’accoglienza turistica e culturale. Una giornata al Senato per parlare di benessere e accessibilità.

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Il Convegno Formativo Nazionale, ospitato dal Senato della Repubblica il 6 marzo scorso nella Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva ha avuto come obiettivo quello di portare all’attenzione dei partecipanti il tema della fruibilità, in chiave universale, dei luoghi destinati all’accoglienza turistica e culturale nonché dei mezzi di trasporto necessari per raggiungerli.

La piena inclusione scolastica e sociale, la cui riuscita è legata anche al soddisfacimento del bisogno di svago, cultura e turismo manifestato da gruppi numerosi di alunni e studenti di ogni ordine e grado trova fondamento nella realizzazione di spazi ad accessibilità totale, dunque fruibili anche da persone con ridotta mobilità o con limitazioni sensoriali, comunicative o relazionali.

Organizzato da FIABA e dal Gruppo di Lavoro Interscolastico per l’Inclusione (GLII) del CTS dell’IISS ‘De Amicis-Cattaneo’ di Roma, il Convegno ‘Benessere e accessibilità per l’inclusione scolastica e sociale. Le strutture inclusive di accoglienza turistica e culturale’ ha riunito illustri esponenti del mondo accademico, dirigenti scolastici e personale educativo, operatori sociali ed esperti della comunicazione, associazioni di genitori di ragazzi autistici, formatori ed esponenti del settore culturale nonché promotori di benessere psico-fisico.

I contributi professionali dei relatori, tutti di elevato spessore, hanno messo in luce la valenza pedagogica, educativa e formativa che il benessere, lo svago e il clima sociale positivo rivestono nell’inclusione degli alunni e degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado senza e con disabilità e dei giovani e giovanissimi autistici rappresentati dai Presidenti di Sinapsi APS e di ‘Modelli si nasce Onlus’.

Il Convegno ha totalizzato un numero elevato di partecipanti che hanno espresso un consenso diffuso per la qualità dei numerosi interventi e la condivisione di finalità legate all’attivazione di reti e risorse da mettere in comune sinergia. La realizzazione concreta dell’accessibilità dei luoghi di cultura, artistici, museali e naturalistici presenti nelle regioni italiane, anche quelle di minore estensione territoriale, come il Molise, resta un obiettivo comune che il Convegno ha reso irrinunciabile.

Testimoni di benessere

Moderati da Angela Bernardo, direttore editoriale di ‘Informazione Quotidiana’, Lucia Carlotta Villa, Responsabile FIABA Autismo, Maria Rosaria Mallo, dirigente scolastico, Fernanda Fazio, coordinatrice del GLII e accompagnati dal desiderio di raccontare il vissuto della loro vita, i giovani testimoni di accessibilità e benessere presenti al Convegno hanno donato ai partecipanti splendidi esempi di sviluppo e resilienza.

Gabriele Torcigliani, laureato in Scienze Motorie ed esperto in attività motorie preventive e adattate, ha sottolineato l’importanza di intervenire sulle barriere, non solo strutturali, che sono frutto del pensiero e della cultura del contesto sociale che avvolge la persona. Tali barriere si riscontrano spesso nei trasporti pubblici, nei servizi essenziali alla persona e nei luoghi preposti al benessere e al divertimento.

Gabriele è socio fondatore dell’Associazione ‘Tutela Pipistrelli’ di Via della Marcigliana a Roma e, pur non occupandosi della gestione diretta degli animali, collabora per i profili social e cura la comunicazione esterna per conto dell’associazione. Con ‘Diversamente speleo’ ha esplorato le Grotte sull’Arco a Bellegra, nei pressi di Roma, le Grotte di Stiffe e le Grotte di Beatrice Cenci a Cappadocia, entrambe nella provincia dell’Aquila dove Gabriele è solito sperimentare il bello della natura e la complessità di una vita ricca di esperienze.

Serena Peduto è una Docente laureata in Scienze e Tecnologie del Trasporto Aereo, ha la passione per il paracadutismo, che pratica nell’avio superficie Templare Paestum, ed è protagonista nella sua tesi della correlazione tra ‘Volo e Disabilità’. Come creatrice e promotrice del Progetto ‘IRIS – il messaggio di essere liberi’ Serena esalta lo spessore umano e professionale che le appartiene da sempre.

Attualmente Serena frequenta la specializzazione per le attività di sostegno didattico per gli alunni con disabilità e a breve concluderà la laurea magistrale in ingegneria gestionale per dedicarsi al mondo del volo a 360° esaminando la disabilità nell’ambito dell’intelligenza artificiale. La sua presenza al Convegno rappresenta un valore aggiunto in grado di confermare che le barriere culturali e sociali possono essere abbattute per la piena fruibilità dello spazio aereo.

Il filo del tiflo

Marina Petrucci, tiflodidatta presso l’Azienda di Servizi per la Persona ‘Sant’Alessio’ di Roma e responsabile Integrazione progetti per Rieti e Monterotondo, Gioia Rafanelli, tiflodidatta ed architetto e Valentina Lelli, esperta in tifloinformatica per l’accessibilità digitale collabora con la web radio del Sant’Alessio. Le tre protagoniste della IV Sessione del Convegno hanno mostrato idealmente il filo del tiflo che raccoglie e racconta storie destinate a rendere visibili anche le persone invisibili.

Il progetto triennale ‘Lasciati guidare’, creato per sperimentare la capacità di diventare guida turistica per un giorno nel ‘Polo Monumentale di Viterbo’, ha permesso di realizzare l’accessibilità in un modo semplice e molto apprezzato. Gioia Rafanelli ha inoltre illustrato il lavoro di realizzazione delle tavole tattili, esposte al Convegno, e le audio guide per la visita delle catacombe di Cecilia Metella.

Valentina, fruitrice dei servizi erogati dall’azienda fin dalla scuola materna è oggi impegnata nel realizzare progetti, viaggi e confronti nel gruppo giovani dell’UIC, ha creato una pagina facebook chiamata ‘ciecandoscherzando’ che raccoglie un numero elevato di iscritti.

Fondazione Chiossone e ASP ‘I tetragonauti’ – Insieme per mare

Mattia Callari, sedicenne di Imperia, ha partecipato al Convegno in qualità di giovanissimo relatore per illustrare le sue passioni musicali e il progetto ‘Insieme per mare’ al quale ha partecipato con l’Istituto Chiossone di Genova e l’APS ‘I Tetragonauti’. La prima esperienza di cinque giorni in barca a vela, come lo stesso Mattia ha descritto dal palco del Convegno, è stata seguita da un progetto di integrazione in mare che lui ha apprezzato moltissimo.

Studente della terza classe del Liceo Giordano Bruno di Albenga, Mattia si definisce un ragazzo socievole, comunicativo, aperto al confronto e sempre desideroso di stabilire rapporti sociali con i suoi coetanei e in genere con tutti coloro che incontra nel suo percorso di vita. Amante dello sport, della musica e del canto, che pratica a livelli crescenti, ha iniziato a suonare la batteria a 4 anni e oggi, con l’entusiasmo tipico della sua giovanissima età appare dotato di una personalità poliedrica che lo porta a progettare il futuro in maniera fortemente propositiva.

Il turismo accessibile in Italia

‘Il contributo delle persone con disabilità, dei caregiver, della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica nell’ideazione di strutture di accoglienza turistica e culturale qualitativamente sostenibile’: questo il titolo di una interessantissima sintesi presentata al Convegno dal Dott. Giovanni Restivo, dir. Lab. ANS ricerca multidisciplinare sulla Qualità Sociale e lo Sviluppo Umano.

Diffuso nell’ambito del Convegno Formativo Nazionale FIABA/GLII del CTS – IISS ‘De Amicis-Cattaneo’ di Roma dello scorso 6 marzo, il documento riveste particolare rilevanza perché esaustivo nel presentare la situazione italiana nell’ambito del turismo sostenibile, accessibile e inclusivo.

La lezione inclusiva tratta dagli scritti di Anna Claudia Cartoni

Dedicato alla Memoria di Anna Claudia Cartoni, il Convegno ha fortemente segnato un momento di importante condivisione del suo percorso inclusivo, tracciato e realizzato negli anni a favore di coloro che vivono una complessa situazione di disabilità. Vittima di un tragico incidente nautico nelle acque del Tirreno, Anna Claudia aveva precocemente individuato la necessità di andare oltre il diritto sacrosanto alle cure da dispensare alle persone con disabilità.

Chiedeva di assecondare il desiderio di vivere e sperimentare il benessere psico-fisico, anzi il diritto di scoperta, avventura, viaggio e incontro con il mondo degli altri, come la stessa Anna Claudia definiva tutti coloro che, lontani dalla disabilità, ne erano spaventati. Solo l’abbattimento delle barriere culturali e relazionali, ancor prima di quelle fisiche da esse generate, avrebbe consentito infatti di raggiungere e godere di quanto di più bello esiste nel panorama naturalistico italiano.

Tecnico Federale di ginnastica artistica, amante della montagna, esperta arrampicatrice e coordinatrice della Sezione Running Team di SOD Italia Onlus per le attività sportive in joëlette, nel 2020 Anna Claudia Cartoni ha pubblicato il testo ‘Irene sta carina. Una vita a metà’ di Harpo Editore per denunciare gli ostacoli fisici, culturali e istituzionali che ancora oggi impediscono o riducono il pieno soddisfacimento dei bisogni primari delle persone con disabilità complesse.

Foto del Chiostro di Santa Maria Sopra Minerva. Foto di Caterina Cecchi su gentile concessione dell’autrice.

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