IQ. 03/05/2013 – ”Schierarsi contro la internalizzazione dell’Asp, significa difendere un carrozzone che i cittadini della nostra Regione non possono piu permettersi. L’Agenzia costa ogni anno 16 milioni, il doppio dell’Agenzia nazionale. Di questi 9 sono per il personale, e questo significa che per ogni unita’ si spendono 66mila 400 euro. Altri 7 milioni di euro vengono impegnati per funzioni che puo’ tranquillamente svolgere la Regione con piu’ razionalita’ e minori spese. Alcuni esempi sono sufficienti a capire che cosi’ non va: per servizi e consulenze si spendono 1 milione e 800mila euro l’anno, 850 mila euro per l’utilizzo di beni di terzi, di cui la meta’ per l’affitto della sede.
Oltre 600mila euro l’anno costano Consiglio d’amministrazione e direzione, 2 milioni e 400mila euro sono accantonamenti per l’indennita’ di risultato dei dirigenti apicali, 200 mila euro e’ il costo mensile per i dirigenti. Asp ne conta 36 su 142 con una media di meno di 4 unita’ per dirigente. 200mila euro costano il collegio dei revisori dei conti, oneri vari di gestione pesano per 196 mila euro, 306 mila se ne vanno i canoni del software, 66mila per servizi grafici e tipografici. Questa modello non e’ piu difendibile, lo dice il buon senso”. Lo afferma una nota della Regione Lazio.