IQ. 09/06/2013 – Lecce c’é!
La Provincia di Lecce, pur nelle enormi difficoltà legate alla gestione degli Enti Locali, difendendo con affanno ma con motivazioni incrollabili le risorse destinate al settore Cultura, ancora una volta riesce a fare proprio della Cultura il suo fiore all’occhiello offrendo una chicca con il chiaro intento di costituire eccellenza in un panorama generalmente mortificante: una Stagione Sinfonica estiva -che prende il via oggi per finire il tre agosto- e che l’orchestra della Provincia, grazie anche al prezioso lavoro della Fondazione ICO che se ne occupa e la gestisce pianificandone le attività, saprà rendere esperienza unica ed irripetibile.
E’ proprio di oggi il concerto inaugurale nel carcere di Borgo S.Nicola: fortemente voluto dall’Assessore Simona Manca e dal Consiglio d’Amministrazione della Fondazione stessa che hanno inteso rivolgere un attenzione particolare alle persone più sfortunate e disagiate convincendole, o almeno tentando di farlo, che la Cultura –pure attraverso le magie del pentagramma- può farsi occasione di rieducazione e di riappropriazione delle capacità creative ed immaginifiche dell’uomo.
“Quest’estate la freschezza è nell’aria”, questo lo slogan che introduce un programma ardito, teso ad accontentare un pubblico, quello leccese, sempre più esigente e raffinato e, parimenti, a conquistare gli apprezzamenti dei turisti che, in ogni mese dell’anno ma in particolar modo nei mesi estivi, popolano i luoghi e le piazze della città del Barocco. I concerti saranno eseguiti negli angoli più suggestivi di Lecce, dal cortile del Palazzo dei Celestini (sede della Provincia) al Teatro Romano, al convento dei Teatini: tutti ri-pensati come fantastici contenitori culturali capaci di riprodurre atmosfere e sensazioni fortemente evocative ed altamente simboliche. E non solo, ogni appuntamento avrà un’esecuzione decentrata in alcuni paesi di quel “Salentod’amare” ormai entrato nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la ventura di visitarlo.
Dalla didascalica favola musicale Pierino e il lupo di Prokofiev che apre gli appuntamenti musicali, passando per l’effervescente Rhapsody in Blue di Gershwin e la Sinfonia “Dal nuovo mondo” di Dvorak, e poi Petrouchka di Stravinskij e Mà Vlast di Smetana fino a tutte le nove Sinfonie di Beethoven: uno programma eclettico capace di suscitare curiosità ed interesse non soltanto tra gli addetti ai lavori ma anche in tutti coloro che avranno voglia di scoprire un Salento colto e raffinato.
Importanti e prestigiosi i nomi che si alterneranno alla direzione d’orchestra: dal salentino Massimo Quarta, plurititolato, ormai universalmente conosciuto e chiamato a dirigere le più importanti orchestre di tutto il mondo fino al grande Salvatore Accardo; certamente un incentivo in più a non perdere le date in cartellone.
In un tempo nel quale sembra difficile perfino garantire l’ordinaria amministrazione ed il normale funzionamento degli uffici, una Provincia da molti considerata di periferia ma che in questi ultimi anni sta compiendo passi da gigante riesce a farsi “amica” della Cultura.
Lecce è Cultura, veniteci per crederlo!