La miopia, il difetto visivo più comune al mondo, colpisce quasi 15 milioni di persone solo in Italia. Secondo l’OMS, entro il 2050, la miopia coinvolgerà metà della popolazione mondiale. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi la miopia può essere corretta.
Le lenti intraoculari (o ICL fachiche), con oltre 2 milioni di lenti impiantate in tutto il mondo, offrono una soluzione innovativa e affidabile per la correzione permanente dei difetti visivi. Realizzate in collamero, un materiale morbido, sottile, pieghevole e altamente biocompatibile, le lenti vengono posizionate tra il cristallino e la pupilla.
La procedura ICL consente ai pazienti di liberarsi completamente da occhiali e lenti a contatto, permettendo loro di godere appieno le attività all’aperto, compresi gli sport, in totale sicurezza con un eccezionale miglioramento della vista già dal primo giorno.
“La lente fachica o ICL – spiega Silvio Zuccarini, medico chirurgo specialista in Oftalmologia – è in grado di correggere il difetto di vista senza alterare la curvatura della cornea. In questo modo, è in grado di dare una qualità della visione superiore a quella di qualunque altra procedura refrattiva corneale. É indicata anche per trattare difetti di vista contenuti e i risultati si ‘vedono’ fin dal primo giorno. Tutti i pazienti sono stupiti dalla nitidezza della loro vista già poche ore dopo l’intervento”.
Per questo le ICL sono divenute un’alternativa standard al trattamento Laser, mostrando un tasso di soddisfazione dei pazienti superiore al 99%.
Introdotte da oltre 25 anni, le lenti ICL offrono diversi vantaggi. Tra questi, una minore incidenza dell’occhio secco e la capacità di correggere sia miopie lievi che gravi. Sono particolarmente indicata quando il trattamento chirurgico laser non è praticabile a causa di condizioni particolari dell’occhio. Inoltre, assicurano una qualità visiva stabile nel tempo, senza regressione. Grazie a un breve intervento, della durata di pochi minuti sotto anestesia locale, è possibile impiantare le lenti ICL e restituire immediatamente una vista tra i 9 e i 12 decimi.
Tra le oltre 2 milioni di persone che si sono sottoposte con successo all’impianto di lenti ICL, anche Marco Murvana, di professione ortottista, che ha conosciuto questa tecnica e la sua affidabilità lavorando a fianco del dottor Zuccarini: “Per me era difficile fare anche le cose semplici, come riconoscere le persone in una stanza e questo ha minato la mia sicurezza e disinvoltura nelle occasioni sociali e sportive – racconta Marco Murvana – ora finalmente posso veramente fare tutte quelle attività, normalissime, che per me così normali non erano. Sono veramente a mio agio in questa normalità, in cui posso fare dalle cose più semplici a quelle più difficoltose. Ora mi sento più libero e sicuro”.