Home Cultura L’ETÀ DELL’ORO. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’arte contemporanea.

L’ETÀ DELL’ORO. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’arte contemporanea.

A Perugia una mostra alla Galleria Nazionale dell'Umbria ripercorre la storia dell'oro nelle opere d'arte.

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Lucio Fontana, Concetto spaziale, 1964, olio su tela, Collezione privata , Milano; © Fondazione Lucio Fontana, Milano.

L’oro come manifestazione del sacro

Dal 26 ottobre 2024 al 19 gennaio 2025, i capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia incontrano l’Arte Contemporanea.
La Sala Podiani del museo perugino ospita, infatti, la mostra L’età dell’oro, un affascinante appuntamento espositivo, curato da Alessandra MammìVeruska Picchiarelli e Carla Scagliosi, col patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Città del Vaticano, che propone un viaggio lungo nove secoli, dal Medioevo ai nostri giorni, caratterizzato dalla presenza costante dell’oro, il re dei metalli, che nell’arte acquista il potere di trasformare ogni opera in manifestazione del sacro e sguardo spirituale sulla realtà.

Gentile da Fabriano, Madonna in trono col Bambino e angeli, 1405 circa, tempera su tavola, Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia; Photo credits Michele Alberto Sereni.

Due epoche a confronto

La rassegna, che ha già vissuto una sua preziosa anteprima a Venezia, in occasione della Biennale d’arte, presenta cinquanta capolavori di artisti quali il Maestro di San FrancescoDuccio di BoninsegnaGentile da FabrianoTaddeo di BartoloNiccolò di LiberatoreBernardino di Mariotto, il Maestro del Trittico del FarnetoBartolomeo Caporali e altri, in gran parte provenienti dalla collezione della GNU, in dialogo con opere di grandi autori contemporanei, tra cui Carla AccardiAlberto BurriMario CeroliGino De DominicisYves KleinJannis KounellisMarisa MerzMimmo PaladinoMichelangelo PistolettoAndy Warhol, capaci di disegnare un itinerario assolutamente unico che, in nome dell’oro, vede creazioni impermeabili a una lettura cronologica, ma in grado di affrontare un colloquio con un’altra epoca, facendo parlare i simboli, le forme, l’essenza più intima dell’opera e dell’arte stessa. 

Cataluccio da Todi, Reliquiario di santa Giuliana, 1376, datato, rame dorato e smalti traslucidi, Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria con Marisa Merz, Senza titolo, 2010, argilla cruda, foglia oro, paraffina, colore, Torino, collezione Merz. Foto © Marco Giugliarelli.

Klimt e l’oro

All’interno del percorso s’incontra inoltre il dipinto Le tre età (1905) di Gustav Klimt, autore per il quale l’oro ha rivestito un ruolo fondamentale nella sua pittura, concesso straordinariamente in prestito dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, e rimasto in Umbria, dopo essere stato protagonista alla GNU, dal 28 giugno al 15 settembre scorso, dell’iniziativa Un capolavoro a Perugia.

Catalogo Silvana Editoriale con testi di Josè Tolentino de MendonçaSimone CasiniCostantino D’OrazioAlessandra MammìVeruska PicchiarelliCarla ScagliosiAntonino TranchinaAlessandro Vanoli

Dove: Galleria Nazionale dell’Umbria – Corso Pietro Vannucci, 19 – Perugia
Quando: dal 26 ottobre 2024 al 19 gennaio 2025
Orari: dal martedì alla domenica 8.30 – 19.30 (ultimo ingresso 18.30)

Maggiori informazioni:https://gallerianazionaledellumbria.it/ | gan-umb@cultura.gov.it | Tel. +39 075 58668436

Fonte: artribunesegnala

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