Librandi (UIL FPL): “Positive le dichiarazioni del Ministro Grillo sulla Sanità”.
Roma, 20 Giugno 2018
Apprendiamo positivamente le dichiarazioni del Ministero della Salute Grillo rilasciate a margine della commissione salute della Conferenza Regioni
Lo dichiara in una nota il Segretario Generale UIL FPL Michelangelo Librandi.
Da anni – prosegue Librandi – il nostro sindacato denuncia la situazione in cui riversa la sanità. In Italia, ad oggi, sono in continuo aumento il numero di cittadini che a causa delle difficoltà economiche ed il costo elevato dei ticket hanno rinunciato ad effettuare prestazioni sanitarie o a rinviarle. Chi invece ha potuto permetterselo ha scelto la sanità privata che, sempre più spesso, offre servizi a costi identici, se non più bassi, rispetto al pubblico.
Il Ssn – prosegue Librandi – è stato sottoposto negli ultimi anni a notevoli restrizioni che hanno prodotto effetti preoccupanti sulla capacità di erogare i servizi e sul funzionamento stesso contribuendo ad alimentare le gravi disomogeneità presenti tra le varie Regioni e di conseguenza l’equità del sistema. Inoltre, se da un lato vi è stata una maggiore attenzione alla prevenzione e alle cure, cosi come suggerito da sempre dalla nostra organizzazione sindacale UIL FPL, che ha ridotto l’incidenza di malattie e mortalità, dall’altro riscontriamo una differenza sostanziale tra regioni in tema di qualità dell’assistenza sanitaria.
Pertanto accogliamo positivamente la volontà del Governo di voler ridare ossigeno alla sanità pubblica, con la speranza di soddisfare tutti i livelli essenziali di assistenza e soprattutto nel tentativo di ridurre questo divario insopportabile per una società civile.
A tutto questo deve seguire una seria politica volta a: migliorare l’aspetto organizzativo dei servizi; investire in infrastrutture e strumentazioni; rafforzare le reti territoriali. Questo deve essere accompagnato da una implementazione in tecnologie ed informatizzazione per ridurre la carenza di comunicazione che riteniamo essere tra le cause di principali di errori sanitari.
Ed infine occorre risolvere il problema principale, che ha messo in ginocchio la sanità, ossia la carenza di personale infermieristico e medico. Ricordiamo – continua Librandi – che mancano all’appello 10.444 professionisti sanitari. Per questo occorre porre fine al blocco del turn over e togliere la norma che fissa il tetto alle spese per il personale.
E’ doveroso comunque ricordare che se la nostra sanità è tra le migliori al mondo lo si deve agli addetti ai lavori capaci di operare con professionalità nonostante le tante criticità e difficoltà.
Pertanto ci aspettiamo dal Ministro alla Salute Grillo un confronto per trovare soluzioni condivise che risolvano tali problematiche e per riconoscere la competenza dei lavoratori della sanità a partire dalle professioni sanitarie, possibile con il rinnovo del contratto in scadenza il 31.12.2018.