E’ stato licenziato dall’amministrazione comunale di Moleenbek il fratello di Salah Abdeslam, Mohamed, fino a pochi giorni fa funzionario comunale a Molenbeek, il quartiere di Bruxelles che si è rivelato base della cellula terroristica che ha colpito a novembre Parigi e il 22 marzo la stessa capitale belga. Il quotidiano la Dernieure Heure rivela oggi la decisione presa dalle autorità locali di Molenbeek, presa all’inizio della settimana. Il licenziamento di Mohamed Abdeslam – che dopo gli attacchi a Parigi aveva sostenuto che il fratello, rinunciando a farsi esplodere, aveva salvato delle vite – era già stato chiesto a gennaio dagli esponenti di maggioranza del consiglio comunale. Sino al 13 novembre Mohamed lavorava presso il servizio Stranieri e dopo gli attentati in Francia si era messo in malattia. Da allora non si è più fatto vedere in comune. A inizio aprile, durante una visita in carcere, Salah Abdeslam, membro del commando entrato in azione a Parigi, ma che non si è fatto esplodere e rimasto latitante per oltre quattro mesi, avrebbe confidato al fratello di non essere stato inizialmente informato dei piani per gli attentati e di avere deciso in modo indipendente di non azionare la sua cintura esplosiva. “Se avessi voluto, avrei provocato ancora più vittime”, ha detto Salah, secondo quanto riferito dal fratello, ora disoccupato.