La scienza va avanti e cerca di trovare nuove soluzioni per combattere il Covid 19. Uno di questa potrebbe essere lo Spray anticovid particolarmente promettente perche’ in grado di dare una protezione superiore a quella di altri farmaci in quanto capace di offrire una risposta immunitaria diretta nel tratto respiratorio superiore e nei polmoni, creando una risposta immunitaria nel tratto dei linfociti T. Si sta studiando inoltre un nuovo vaccino prodotto da una casa farmaceutica statunitense che si basa sul metodo delle “ proteine ricombinate” usato oramai da più di tre decenni e sembra fornire ottime garanzie contro le varianti. Questo ritrovato attende il parere dell’ Agenzia Europea del Farmaco ma il suo funzionamento si basa sulla proteina Spike prodotta in laboratorio attraverso l’ingegneria genetica e poi usata per creare la risposta immunitaria dell’ organismo. Promettente è anche il cerotto anticovid di cui parla la rivista scientifica “Science Advances” che ne sottolinea il costo economico, la somministrazione monodose e la più facile conservazione a temperatura ambiente. Il cerotto, frutto della collaborazione tra Università del Queensland e del Texas, ha 5000 piccoli e impercettibili aghi che somministrano sulla pelle Hexapro, una versione modificata della proteina Spike. Questa modifica proteica regge anche alte temperature e può durare oltre un mese a 25 gradi e oltre una settimana a 40, elemento che potrebbe rivelarsi vincente nei paesi sud del mondo in forte difficoltà con le campagne di vaccinazioni.
