« Local tax, occasione per aumentare il carico fiscale sugli immobili ?» Assoedilizia
Dichiarazione del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici:
«Quando fu introdotta l’esenzione ICI per l’abitazione principale in proprieta’, per coprirne il mancato gettito, si comincio’ subito a parlare di IMU.
In seguito, dichiaratamente per razionalizzare e semplificare, ma chiaramente nell’ intento di ovviare agli effetti della reitroduzione di quell’ esenzione dall’ Imu, si parlo’ di service tax, poi ancora di Isi-imposta per i servizi indivisibili e di Trise, poi di Tuc, anzi di Iuc.
Infine si arrivo’ alla Tasi che, definita nella legge genericamente “tributo” per non sbagliare, evocando nella sigla una tassa pur essendo un’imposta, sarebbe stata in grado di confondere le acque e di far perdere il filo della logica sottostante.
Mai un passaggio migliorativo, per i contribuenti del settore.
Anzi, una continua erosione dei margini di economicita’ per i risparmi investiti in immobili locati o utilizzati direttamente.
C’ e’ dunque il sospetto che la revisione allo studio, con la local tax, sia l’occasione per ritoccare in peggio la fiscalita’ immobiliare.»