“Vogliono trentamila (euro, ndr), quindici Luca e quindici Ferrari, oltre al pacchetto di cento“. Così parlò Salvatore Buzzi tirando nella mischia Alfredo Ferrari. Lo si legge nell’ordinanza di custodia cautelare alla basa della seconda ondata di arresti dell’inchiesta Mafia Capitale. Ora il presidente della Commissione Bilancio del Comune di Roma ha annunciato la propria decisione di autosospendersi dal Partito Democratico, ma resterà in carica nell’Assemblea capitolina.