Home ECONOMIA Manovra: le parole delle parti sociali per i provvedimenti del governo sull’agricoltura.

Manovra: le parole delle parti sociali per i provvedimenti del governo sull’agricoltura.

Per Colidretti la manovra è espansiva. " Sono state accolte le nostre richieste Sono state accolte le nostre per importanti misure fiscali per le imprese e gli allevamenti ma anche finanziamenti per i danni provocati dal clima, sostegni alle filiere agroalimentari, al grano e alla pesca, ai giovani e all’imprenditoria femminile."

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Positivi i commenti di alcune parti sociali sulla prima analisi del Ddl di bilancio 2022 riguardante l’agricoltura. Il Presidente di Coldiretti, Ettore Prandini considera la manovra del governo Draghi espansiva anche per l’agricoltura per la quale vengono stanziati complessivamente 450 milioni, il 58,5% in più rispetto all’anno 2020. Coldiretti considera “” Tra gli interventi più significativi la conferma dell’esenzione Irpef sui redditi agrari e dominicali, delle percentuali di compensazione IVA nel settore zootecnico (bovini e suini) e la decontribuzione per giovani imprenditori agricoli under 40 neo insediati. Importanti sono il rifinanziamento del fondo filiere e lo stanziamento di 50 milioni per il 2022 e di 80 dal 2023 per le assicurazioni agevolate. Per il piano triennale per la pesca previsti 4 milioni ed altrettanti per il fondo di solidarietà ma importante è anche il rinvio di un anno della sugar e della plastic tax per le quali si attende però l’abrogazione definitiva”. Il Presidente di Copagri Franco Verrascina si riserva invece “ ” una valutazione più approfondita quando sarà reso pubblico il testo definitivo della manovra, riteniamo che quelli inseriti nel testo licenziato ieri dall’Esecutivo siano interventi che avranno ricadute positive sul comparto primario, parliamo di misure più volte richieste dalla Copagri, quali ad esempio il rinvio di plastic tax e sugar tax, arrivato dopo il pressing congiunto dell’intera filiera, con il quale si va a evitare pesanti ricadute sull’intero sistema agroalimentare, ma anche della proroga del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali Transizione 4.0 e in innovazione tecnologica 4.0, così come il rifinanziamento della ‘Nuova Sabatini’, con 900 milioni per il quinquennio 2022-2026.In attesa di conoscere gli ulteriori elementi agricoli inseriti nel testo – prosegue  Verrascina – fra i quali, a quanto si apprende, dovrebbero figurare anche la decontribuzione per i giovani agricoltori under40 oltre a interventi per il rifinanziamento del fondo filiere agricole e in particolare sulla zootecnia, che dovrebbe vedere confermate le percentuali di compensazione Iva per bovini e suini, riteniamo positiva anche l’estensione al 2022 della detassazione Irpef dei redditi dominicali e agrari di coltivator diretti e imprenditori agricoli e la proroga delle garanzie sul credito per sostenere la liquidità delle imprese”.

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