“Ci vorrebbe più di coraggio da parte del governo” per fermare la fuga dei medici dall’Italia.
“Il problema non sono tanto le risorse quanto è dare una risposta ai problemi esistenti, primo su tutti la carenza del personale e con questa Manovra, al di là delle cifre, una risposta vera non c’è”.
Così all’ANSA il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli secondo il quale lo sciopero indetto da diversi sindacati per il 20 novembre “è la punta del disagio ed è irreversibile se non si avvia una vera e propria trattativa per un processo di cambiamento”.
E sulle ricette elettroniche “va introdotta la flessibilità per consentire comunque la cura anche lì dove il sistema telematico non funzionasse”, afferma Anelli.
Sull’allarme della fuga dei camici bianchi, l’Italia, prosegue il presidente Fnomceo “è un’ottima nazione che rifornisce personale medico un po’ a tutta Europa se non a buona parte ai Paesi del mondo e non possiamo essere quelli che poi per risolvere i nostri problemi ricorriamo ai medici esteri, ai cubani, agli argentini e così via. Io penso che questa deriva debba essere in qualche maniera frenata e per poterla frenare ci vuole il coraggio di dire no a una serie di spese che vengono coperte con la Finanziaria e concentrare una volta per tutte le risorse per almeno 1-2 anni sul personale per dare una risposta significativa”.
“I medici con 17 euro di aumento tendono ad andar via, considerato che gli altri Paesi invece propongono stipendi molto più consistenti rispetto ai nostri”, sottolinea Anelli ricordando alcuni casi eclatanti come quello dell’oculista che ha avuto un’offerta di 1.800 euro al giorno a Marsiglia, mentre a Dubai “le cifre sono sicuramente maggiori”.
Le risorse in questa Finanziaria “sono molto poche in realtà perchè una parte importante va ai contratti di lavoro”, afferma Anelli che aggiunge: “Non penso che si possano trovare i 10 miliardi come io avevo chiesto all’inizio di settembre quando eravamo agli albori della discussione, però queste risorse in maniera pluriennale si possono trovare”.
Fonte: ansa.it