Home Sport Moto GP: Forza Pecco, tutta Italia è con te.

Moto GP: Forza Pecco, tutta Italia è con te.

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Come nelle Favole. Sarebbe stata un’ambientazione ed un contesto perfetto per vincere il Mondiale. Per una serie di coincidenze del destino non potevano esserci giorno e luogo migliori, invece proprio quel destino ha deciso di lasciare il 23 ottobre una giornata di ricordo e non di festa. Marco Simoncelli il 23 ottobre 2011 moriva sul circuito di Sepang in Malesia lasciando un vuoto nel cuore del motociclismo italiano. Esattamente undici anni dopo, “come se gli angeli fossero lì, a dire che sì, è tutto possibile”- canta Ligabue in Buonanotte all’Italia- Francesco Bagnaia si ritrova a Sepang con l’occasione di vincere il suo primo titolo mondiale. Sarebbe stato il giusto modo per onorare il pilota scomparso e dedicargli il titolo, come se l’anima di Sic continuasse a correre nella moto di Pecco, lui che avrebbe portato a termine, trionfando, quella gara che il romagnolo non ha potuto finire. D’altra parte sarebbe stato ingeneroso festeggiare nell’anniversario di una tragedia del motociclismi. La parola è passata alla pista e Pecco non ha vinto il mondiale. Probabilmente è giusto così, lasciamo che il ricordo di Sic non venga offuscato da una festa che forse non sarebbe stata opportuna in quella giornata e in quel luogo.

Quindi si va tutti a Valencia, e li Pecco avrà l’occasione più grande della carriera da sfruttare. Durante la gara di Sepang Bastianini lo ha quasi ostacolato ma Enea era in lotta per la sua gara e per raggiungere il podio in classifica mondiale, non essendo ancora compagno di squadra di Bagnaia è comprensibile che non si sia risparmiato neanche in questo gran premio. Ed ecco che invece di ostacolare la gara di Quartararo- come fece Marquez con Valentino quando il rivale dell’italiano vicino al titolo era Jorge Lorenzo- inizia una sfida di incertezze tra i futuri compagni di squadra: per Pecco la paura dell’errore, più dei tifosi che del pilota, che trasmetteva ad ogni staccata con la moto visibilmente di traverso, mentre per Enea la grande incertezza di scegliere se battere Bagnaia oggi, dimostrando di poter mirare alla prima guida nel team Lenovo nel 2023, oppure favorire Pecco guadagnandosi il suo rispetto ma rischiando di perdere la terza posizione nel mondiale e probabilmente creare anche un precedente che lo avrebbe potuto rilegare a seconda guida nel prossimo anno. Alla fine è andata per il meglio, Bastianini ha dimostrato di essere un pilota allo stesso livello se non più forte di Pecco ma ha comunque vinto Bagnaia che aveva bisogno di ogni punto per avere un ottimo vantaggio alla ultimo appuntamento. Con Quartararo che ha chiuso terzo, nel GP della Comunitat Valenciana di domenica prossima all’italiano basterà raggiungere la quattordicesima posizione per non fare calcoli, il francese è obbligato a vincere perché solo il primo posto (e un quindicesimo del ducatista) gli consentirebbe di rimontare 23 punti. Un bottino consistente ma Bagnaia non potrà commettere errori gravi come spesso ne ha commessi in carriera. Valentino Rossi è l’ultimo campione di Moto GP italiano, il titolo è del 2009, sono passati 12 anni, l’ultimo titolo Ducati è stato vinto da Stoner nel 2007 e l’ultimo campione del mondo italiano su una moto italiana è Giacomo Agostini nel 1972, cinquant’anni fa.

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