Le sensazioni che si provano attraversando il centro della Capitale sono infinite, a tratti indescrivibili è sicuramente uniche. Camminare per le strade di Roma e perdersi per i suoi infiniti vicoli che la rendono un vero museo a cielo aperto è un’esperienza che i cittadini all’interno del Raccordo conoscono bene, ma farsi largo tra i turisti che intasano Via Del Corso e Via Condotti ad ogni ora diventa spesso più arduo che districarsi tra il traffico del Raccordo. Eppure vogliamo ricordare una giornata in cui ad attirare l’attenzione delle migliaia passanti che ogni giorno attraversano l’incrocio pedonale di Largo Goldoni (intersezione tra le vie Del Corso, Tomacelli e Condotti) non fu la bellezza della città, ma neanche i negozi e delle vie dello shopping. La musica ha sempre risuonato per Roma, dai concerti estivi, fino agli artisti di strada, ma quel giorno a quell’incrocio c’era qualcosa di diverso, fermarsi ad ascoltare una band di giovanissimi ragazzi romani, volendo esagerare, significava assistere ad un momento di storia della musica italiana. Quella Band poche settimane dopo prenderà un treno per Milano e al loro ritorno niente fu più come prima: i Maneskin lasciarono Via del Corso da sconosciuti e tornarono a casa da vincitori di X Factor.
MTV VMAs: un nuovo traguardo
Non ci si poteva più comportare “Come se domani il mondo fosse uguale a com’era ieri”: i Maneskin sarebbero tornati a Roma come delle star, i nuovi volti della musica italiana, ma a inizio carriera si sa che la paura che il proprio “nome scompaia i tra quello di tutti gli altri” può attanagliare le band emergenti. La loro semplicità mista ad una novità di vecchia scuola, ossia la riscoperta di un rock italiano in termini moderni, ha iniziato ad incuriosire e hanno iniziato a prendere la scena anche dei “concertoni” come il Radio Italia Live e il Wind Summer Festival, la timida eredità del Festivalbar. Nel 2018 arrivarono anche ad aprire un concerto degli Imagine Dragons a Milano, preambolo alla chiamata di Mick Jagger che chiese loro di precedere i Rolling Stones. Il vero potenziale dei Maneskin venne espresso nel 2021, in quel Festival di Sanremo in mascherina che con Zitti e Buoni gli consegnò l’Italia e l’Europa con l’Eurovision Song Contest.
Il nuovo rock italiano ha conquistato il mondo. Quello dei Maneskin è un tipo di musica che avvicina tutte le generazioni, che richiama ai loro concerti fan da tutto il globo e quindi un nome conosciuto anche negli Stati Uniti anche grazie alle apparizioni al Tonight Show di Jimmy Fallon e al Saturday Night Live. Ormai il noto nome entra di diritto nella lineup del Coachella, nelle candidature ai Grammy e anche alle premiazioni degli American Music Awards. In ordine cronologico l’ultimo successo è forse il più prestigioso: con I wanna be your Slave avevano già ricevuto un primo MTV Video Music Awards e lo scorso 12 settembre, esibendosi con il nuovo singolo “Honey Are U Coming?” in compagnia di star assolute come Shakira, Demi Lovato e Olivia Rodrigo, hanno bissato il successo grazie a The Lonliest. I Maneskin si sono ritagliati uno spazio nella serata delle stelle d’America, affiancando il loro nome a quelli di Nicki Minaj, Jared Leto, Emily Ratajkovski e soprattuto Taylor Swift premiata per 9 volte. Hanno espanso il Chiaro di Luna – traduzione dal danese del nome della band- anche alle classifiche statunitensi raggiungendo impensabili traguardi per quattro ragazzi che hanno inseguito il loro sogno partendo da Via del Corso.