Sequestro 11 furgoni e 3 tonnellate di metalli confermano stato di illegalità di diversi campi nomadi
“Il sequestro di 11 furgoni, privi di assicurazione o adibiti al trasporto di rifiuti pericolosi, e di 3 tonnellate di metalli nel campo nomadi di Via Salviati nei pressi di Tor Sapienza dà ragione alle centinaia di residenti che da mesi combattono e denunciano uno stato di degrado vergognoso e un diffuso stato di illegalità che, purtroppo, caratterizza anche numerosi altri campi rom presenti nella Capitale, siano questi attrezzati o abusivi”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e già Presidente della commissione Sicurezza di Roma Capitale, a commento della valida operazione condotta dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale e del Corpo Forestale dello Stato.
“L’annuncio che questo genere di operazioni si ripeteranno anche nei campi non autorizzati di Via Tiburtina, Via dei Gordiani e a Palmiro Togliatti è già un’ottima notizia, ma le nostre denunce non finiranno fino a quanto con altrettante sistematicità non si interverrà presso tutti i campi rom della Capitale, quasi tutti costantemente impegnati nell’alimentare il mercato abusivo del rame e del ferro. Chiediamo al Prefetto e al Sindaco che proprio in questa direzione si arrivi un rispetto rigoroso della normativa ambientale per quel che concerne il controllo di questi contesti, fatti di roghi e discariche abusive”, così conclude la nota di Fabrizio Santori.