Dai trattamenti per le malattie metaboliche al miglioramento della qualità del sonno, passando dai percorsi post tumorali ai disturbi d’ansia: le terme non sono ‘solo’ luoghi per il tradizionale trattamento di patologie croniche e sinonimo di benessere, ma si aprono a nuove indicazioni. La medicina termale è una medicina vera, completa e complessa, capace di prevenire, curare e riabilitare, e portare grandi benefici al sistema sanitario nazionale. Questo il significato dell’incontro, tenutosi ieri a Palazzo Giustiniani a Roma, ‘La medicina termale e terapie per il futuro, dall’empirismo alla scienza. Un’opportunità per la salute e il Sistema sanitario nazionale’, organizzato dall’Associazione italiana di medicina termale.
“Per lungo tempo i trattamenti medici termali sono stati percepiti come una pratica démodé, ma è il momento di rivedere questa immagine – ha detto Fausto Bonsignori, presidente dell’Associazione italiana di medicina termale e coordinatore scientifico del Master in Medicina termale dell’università di Pisa – Occorre superare la paura che deriva dal contaminare le azioni per la salute con il piacere: le terme hanno un grande valore terapeutico per molte malattie e molti studi scientifici lo dimostrano”. Le cure termali – è stato sottolineato durante l’incontro – sono terapie, spesso prive di effetti collaterali, ampiamente usate da decenni per la cura di patologie croniche, ad esempio disturbi infiammatori e reumatici, riconosciute valide anche dall’Organizzazione mondiale della sanità. Inoltre, in questi anni sono sempre più gli studi che stanno gradualmente dimostrando i fondamenti scientifici su una gran varietà di problematiche, dal diabete di tipo 2 ai disturbi del sonno, al Long Covid o sul microbiota gastroenterico.
“Suggellare la collaborazione con l’Associazione italiana di medicina termale è molto importante per la nostra Fondazione – ha detto la presidente della Fondazione per la ricerca scientifica termale (Forst), Marina Lalli – per essere una al servizio dell’altra. Da pochi giorni siamo ripartiti con la pubblicazione di un bando che finanzierà, con 500.000 euro, progetti di ricerca rivolti a tutte le principali patologie che trovano riscontro e sollievo in ambito termale, per sottolineare quanto sia cruciale finanziare i bandi anche per le nuove malattie. La medicina termale negli ultimi decenni ha subito un’importante trasformazione, proprio grazie alle ricerche scientifiche che ne hanno confermato l’efficacia, e per questo continueremo a finanziare la ricerca in questo senso. Questa deve essere la nostra missione”.
L’incontro ha anche visto la partecipazione di Marco Vitale, direttore scientifico della Fondazione per la ricerca scientifica termale e professore ordinario università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Antonella Fioravanti, presidente di OmTh Organizzazione mondiale del termalismo, e Marco Romanelli, direttore del Master di Medicina termale dell’università di Pisa, e i saluti di apertura del vice presidente del Senato Gian Marco Centinaio e del senatore Manfredi Potenti.
“In questi ultimi anni le terme in Italia stanno riscoprendo una grande attrattività in particolare come luoghi per il benessere e lo svago, ma riteniamo sia fondamentale ricordare anche quanto la medicina termale possa sostenere l’intero servizio sanitario, sia come medicina preventiva sia per i trattamenti di alcune patologie. Un’opportunità da cogliere anche nell’ottica di una nuova articolazione del Ssn sempre più attento al tema della prevenzione”, ha aggiunto Bonsignori.
I percorsi di cure termali possono rappresentare un’alternativa all’ospedalizzazione, specialmente per le persone affette da malattie croniche, permettono la riduzione dell’uso di farmaci e, infine, sono un ottimo strumento di prevenzione rafforzando, anche attraverso il benessere psicofisico, le capacità di difesa dell’organismo. Dei 317 stabilimenti termali presenti in Italia (dati 2023), oltre il 90% sono accreditati con il Servizio sanitario nazionale: strutture che hanno un grande rilievo per l’economia di alcuni territori e che allo stesso tempo rappresentano un’importante risorsa per la salute della popolazione.
Fonte: adnkronos.com