Il numero estremamente limitato di “casi secondari” conferma da una parte le informazioni sulla bassa diffusività del virus e dall’altra il buon funzionamento del sistema sanitario e la tempestiva applicazione di tutte le misure necessarie a contenere la patologia.
Il Ministero, anche con le proprie articolazioni di frontiera, e le Regioni continuano a prestare la massima attenzione all’evoluzione del quadro internazionale in linea con le indicazioni fornite dall’Oms.